“Quando l’amore uccide, il femminicidio tra devianza e controllo sociale”: il nuovo libro della criminologa Antonella Cortese

Femminicidio, la criminologa Antonella Cortese firma un’opera corale di denuncia e speranza

È uscito il nuovo e attesissimo libro della criminologa Antonella Cortese, dal titolo “Quando l’amore uccide, il femminicidio tra devianza e controllo sociale”, edito Armando Editore, un’opera intensa e corale che affronta con rigore scientifico e profonda sensibilità il tema drammatico dei femminicidi e della violenza di genere, piaga sociale che continua a scuotere l’Italia e il mondo intero.

I dettagli del testo

Il volume si distingue non solo per l’approccio multidisciplinare, grazie al contributo di diversi coautori e professionisti del settore, giuristi, psicologi, sociologi e operatori impegnati sul campo, ma soprattutto per la capacità di intrecciare dati, riflessioni e testimonianze in un racconto che arriva diretto al cuore del lettore. La dottoressa Cortese, criminologa, pedagogista di lunga esperienza, mette in luce le dinamiche complesse che portano dalla relazione affettiva alla tragedia, svelando come la violenza possa celarsi dietro le maglie di rapporti apparentemente normali, fino a trasformarsi in un epilogo drammatico.

Il testo si propone come strumento di studio, riflessione e soprattutto di prevenzione, offrendo spunti concreti per riconoscere i segnali d’allarme e per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di una risposta collettiva. Un momento particolarmente toccante è rappresentato dalle conclusioni del libro, dove la criminologa dedica un pensiero profondo e struggente a Martina, la giovanissima ragazza di Afragola, uccisa a soli 14 anni dal suo ex. Una tragedia che non può e non deve essere dimenticata, perché racchiude in sé tutto il dolore e l’assurdità della violenza che colpisce le donne, indipendentemente dall’età. Con questa dedica, l’autrice restituisce voce a una vittima simbolo, trasformando il ricordo in impegno civile e responsabilità sociale.

“Quando l’amore uccide,” non è solo un libro: è una chiamata alla consapevolezza, un appello rivolto alle istituzioni, alla società e alle famiglie affinché si rafforzino gli strumenti di protezione e si costruisca una cultura del rispetto e dell’amore autentico. L’opera rappresenta un contributo prezioso al dibattito nazionale sulla violenza di genere, ricordandoci che dietro ogni numero, ogni statistica, c’è un volto, una storia, una vita spezzata. Il libro è già disponibile sul sito dell’editore. Il ricavato del libro sarà devoluto in beneficenza all’ONAOMAC Opera Nazionale Orfani Militari dei Carabinieri.

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