Un violento incendio sta colpendo in questi minuti l’area naturalistica dei laghetti di Saline Joniche, nel comune di Montebello Jonico, provincia di Reggio Calabria. Le fiamme, altissime e alimentate dal vento, hanno raggiunto la vegetazione che circonda i laghetti, trasformando il paesaggio in uno scenario drammatico. A bruciare sono soprattutto i canneti e la macchia mediterranea che fanno da cornice al cosiddetto Pantano di Saline, un’area di straordinario pregio ambientale che da anni rappresenta un punto di riferimento per studiosi, birdwatcher e appassionati di natura.
Una colonna di fumo sulla Statale 106
L’incendio ha generato una enorme nube di fumo che si innalza sopra il basso Ionio reggino e che è chiaramente visibile dalla Strada Statale 106 Ionica, nel tratto Taranto–Reggio Calabria. Sul posto si trovano ANAS, Protezione Civile e Vigili del Fuoco, che al momento stanno monitorando attentamente la situazione dalla carreggiata, pronti a intervenire in caso di necessità. L’impatto visivo è impressionante: la colonna grigia oscura il cielo e crea disagi alla circolazione stradale e alla popolazione residente.
Il valore ambientale del Pantano di Saline
L’area colpita dal fuoco non è un luogo qualsiasi, ma un patrimonio naturalistico di rilievo internazionale. I laghetti di Saline Joniche rappresentano una delle zone umide costiere più importanti della Calabria e dell’intero Mezzogiorno: un ecosistema fragile che ospita decine di specie di uccelli, anfibi e insetti.
Qui trovano rifugio aironi cenerini, cavalieri d’Italia, falchi di palude e persino fenicotteri, che utilizzano l’oasi come punto di sosta durante le migrazioni. I canneti, oggi avvolti dalle fiamme, sono fondamentali non solo per la biodiversità, ma anche per la funzione di filtro naturale delle acque e per la protezione idrogeologica del territorio.
Fiamme alte e rischio per l’ecosistema
Le lingue di fuoco stanno avanzando rapidamente, divorando ettari di vegetazione e minacciando seriamente l’equilibrio ecologico della zona. Le immagini arrivate dall’oasi mostrano un paesaggio devastato: i canneti, che fino a poche ore fa ospitavano vita e colori, sono ora ridotti a torce infuocate.
Un patrimonio da difendere
Il rogo che sta colpendo l’oasi di Saline Joniche rappresenta una grave ferita per l’ambiente calabrese. Non si tratta soltanto di un incendio boschivo, ma di un vero e proprio attacco a un patrimonio di biodiversità unico e insostituibile.



























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