Un commento fuori dalle righe nei confronti del senatore messinese di Italia Viva, Dafne Musolino. A pubblicarlo è stato un utente intervenendo sotto un post in cui Cateno De Luca, sindaco di Taormina, invitava, in maniera provocatoria, l’ex assessore a tornare a collaborare dopo lo strappo di qualche tempo fa. Il tutto non è andato già alla parlamentare eletta con Sud chiama Nord, tanto da dare mandato all’avvocato Bonaventura Candido di querelare il responsabile.
La nota del legale
“Nell’interesse della Senatrice Avv. Dafne Musolino recentmente attinta sui social da gravissimi, quanto inqualificabili, attacchi personali che non hanno nulla a che vedere con la (legittima) critica politica, rappresento che la mia cliente (in prosecuzione con altre iniziative giudiziarie, di cui si attndono gli esiti, già adottate nei confronti di noti esponenti politici) ha deciso di interessare l’A.G. a tutela della propria reputazione personale e di organo politico e finanche della propria incolumità”, scrive l’avvocato Bonaventura Candido. “Ho avuto incarico di procedere sia per le predette diffamazioni a mezzo post sui social (a nulla rilevando tardive, quanto inconducenti, scuse postume) ma anche per le ipotesi di istigazione all’odio in suo danno che la Senatrice Musolino ritiene essere un evidente obbiettivo perseguito da alcuni ben precisi soggetti agitatori consapevoli dei leoni da tastiera. Non sarà tollerato più alcun intervento – da chiunque posto in essere – fuori dalle righe e non strettamente contenuto nei perimetri della democratica critica politica”, conclude Candido.



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