La Festa della Madonna della Montagna “trasferita” da Polsi a Locri, ma è bufera: “chi ci va è complice di questa vergogna”

Il Prefetto Clara Vaccaro ha presieduto una riunione di Comitato per una disamina degli aspetti organizzativi della Festa della Madonna di Polsi, la cui Messa si svolgerà nello stadio del Locri. E' polemica

Si è svolta questa mattina presso il Palazzo del Governo, presieduta dal Prefetto Clara Vaccaro, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica avente ad oggetto la disamina delle problematiche relative all’organizzazione della Festa della Madonna della Montagna di Polsi. All’incontro hanno preso parte i Commissari Straordinari del Comune di San Luca ed il Sindaco di Locri, l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici ed il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Infrastrutture e Lavori Pubblici, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, del 118 SUEM, il Rettore del Santuario di Polsi.

Nel corso della seduta, quest’ultimo ha comunicato che “le perduranti criticità di accesso al Santuario aspromontano e di fruizione della struttura, interessata da lavori di ristrutturazione e consolidamento, ha determinato la Diocesi di Locri-Gerace a modificare il programma celebrativo originario, prevedendo che dopo lo svolgimento della consueta veglia, che si terrà il 1° settembre presso la parrocchia di San Luca, la tradizionale Messa sarà celebrata, nella mattina del prossimo 2 settembre, presso lo Stadio comunale di Locri“.

Nel prendere atto delle determinazioni assunte dalla Curia, il Prefetto ha richiamato l’attenzione su alcuni aspetti legati alla security, evidenziando all’Organizzazione “la necessità di acquisire tempestivamente la pianificazione relativa alla safety, comprensiva degli aspetti sanitari, anche per la cura dei conseguenti adempimenti volti ad assicurare il coordinato concorso da parte di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti. Le direttive impartite stamane dal Prefetto Vaccaro saranno successivamente sviluppate in un apposito Tavolo Tecnico, che sarà convocato in Questura nelle prossime settimane per definire tutti i dettagli tecnici ed operativi relativi alla predisposizione dei necessari presidi di sicurezza”.

Nelle more dell’acquisizione di tali documenti, il cui esame appare imprescindibile per garantire lo svolgimento in sicurezza delle programmate celebrazioni mariane, le Istituzioni e gli Enti coinvolti hanno manifestato la massima disponibilità a concorrere alla gestione dello stesso, per garantirne la piena riuscita.

Contestazioni sui social

La decisione di spostare l’evento a Locri, almeno parzialmente, ha mandato su tutte le furie fedeli e abitanti. Sui social, infatti, è esplosa la contestazione: sono tantissimi i post, i messaggi, le riflessioni; tutti contenuti carichi di rabbia e delusione. Tra tutti, circola una grafica eloquente: “no a Locri, chi va a Locri è complice di questa vergogna”. Tante persone sarebbero anche disposte a boicottare, non partecipando agli eventi che si svolgeranno allo stadio.