Sono rientrati ieri in Italia tre latitanti di ’ndrangheta arrestati lo scorso 15 agosto a Ibiza, in Spagna, grazie a un’operazione congiunta del Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri e della Comisaría General de Información della Policía Nacional, con il supporto del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale nell’ambito del progetto I-Can.
I tre erano destinatari, insieme ad altri 25 indagati tra italiani e albanesi, di un’ordinanza cautelare emessa l’8 luglio dal Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale. Secondo gli investigatori, facevano parte di un’associazione criminale di matrice ‘ndranghetista dedita al traffico internazionale di stupefacenti, con base a Roma e ramificazioni su tutto il territorio nazionale, smantellata dal Ros nell’ambito dell’operazione Anemone.
La consegna alle autorità italiane è stata curata dal Ros dei Carabinieri, dal personale dell’unità operativa I-Can e dal Servizio di cooperazione internazionale di polizia, che hanno scortato i tre uomini dalla Spagna fino all’aeroporto di Roma. Dopo le formalità di rito negli uffici della Polizia di Frontiera, i latitanti sono stati affidati alla Polizia Penitenziaria e trasferiti in tre diversi istituti carcerari.



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