Elezioni Regionali Calabria, Flavio Stasi spegne le polemiche: “pancia a terra a sostegno a Tridico”

Elezioni Regionali, Flavio Stasi spegne le polemiche: "grazie ad Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni ed all'intero gruppo di AVS Calabria per aver proposto il mio nome"

Il sindaco di Corigliano – Rossano, Flavio Stasi, tenta di spegnere le polemiche, innescate da Fratoianni e Bonelli, sul candidato presidente del centrosinistra. Sui social, Stasi scrive: “di ritorno da qualche giorno in famiglia, non posso non dire, semplicemente, grazie. Grazie a chi crede che un giovane sindaco – scrive sui social – cresciuto nella lotta per la nostra terra e non nei laboratori artificiali della politica, possa fare il candidato presidente per la Calabria. Grazie innanzitutto ad Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni ed all’intero gruppo di AVS Calabria per aver proposto il mio nome. Lo hanno fatto senza giri di parole, senza tatticismi o liturgie inutili di cui alla nostra gente, che fatica a curarsi, non può fregar di meno”.

I ringraziamenti di Stasi

“Voglio ringraziare centinaia di sindaci, amministratori, dirigenti ed iscritti di ogni partito di centrosinistra per aver sostenuto questa proposta: grazie per la vostra fiducia, grazie soprattutto a migliaia di calabresi, dallo Stretto al Pollino, che con post, note, appelli, video hanno manifestato una stima che lusinga e rende orgoglioso me e la mia amata città, segno che il lavoro coraggioso di questi anni non è passato inosservato. Un dato di fiducia della nostra gente che non rappresenta un punto di arrivo, ma di partenza”, rimarca Stasi.

“Pancia a terra a sostegno di Pasquale Tridico”

“Ora pancia a terra a sostegno di Pasquale Tridico, verso il quale coltiviamo grande fiducia. I calabresi sono stremati da cinque anni di governo di centrodestra che non solo non hanno risolto i problemi, ma ci hanno sottratto ogni prospettiva dalla sanità devastata al taglio dell’alta velocità, passando per un Pnrr ormai perduto e politiche di coesione inesistenti. Serve offrire alla Calabria una classe dirigente nuova, coraggiosa, vicina alla nostra gente e con una visione chiara di valorizzazione e sviluppo della nostra terra, ed è ciò che faremo. Una pagina nuova che dobbiamo scrivere insieme a partire dal 5 e 6 ottobre”, puntualizza Stasi.