Prima un sondaggio, poi la trattativa e la proposta e poi l’attesa; un’attesa che – già si sapeva – non sarebbe potuta essere molto lunga, perché il tempo stringe e il calciomercato chiuderà tra qualche giorno. E così, forse anche bruciando un po’ i tempi, la decisione è arrivata: la decisione di Federico Di Francesco, si intende, che ha deciso di accettare la corte del Catanzaro. La società del presidente Noto si assicura così una delle ali offensive migliori in Serie B, con un passato importante anche in Serie A. Figlio d’arte, classe ’94, proviene dal Palermo, ma ha militato anche tra le varie Lecce, Sassuolo, Spal.
Chiuso al Palermo, si sposa perfettamente con il gioco di mister Aquilani
Un po’ “chiuso”, sul suo lato, dalle scelte di mister Pippo Inzaghi, per via del cambio modulo e di altri rinforzi sul calciomercato, Di Francesco resterà in Serie B e al Sud, passando dalla Sicilia alla Calabria, in una squadra che – negli ultimi due anni – ha fatto anche meglio dei rosanero, sfiorando la finale playoff per la Serie A per due stagioni di fila. Il suo ruolo e le sue caratteristiche si sposano al meglio con il sistema di gioco di Alberto Aquilani, che predilige molto l’uso di ali offensive, sfruttando l’ampiezza. Il rinforzo, inoltre, risponde alle “richieste” indirette del capitano Pietro Iemmello, che dopo il pari contro il Sudtirol all’esordio ha parlato chiaramente di “alzare l’asticella”. Messaggio che, a quanto pare, è stato recepito alla grande, ma potrebbe non essere finita qui.



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