Ancora una tragedia dietro le sbarre del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto. Un detenuto di 48 anni si è tolto la vita approfittando dell’ora d’aria, mentre i compagni di cella passeggiavano lungo i corridoi. Si tratta del terzo suicidio registrato nell’istituto penitenziario in appena sei mesi, un dato che accende nuovi riflettori sulle condizioni interne della struttura.
La Procura ha aperto un fascicolo per far luce sull’accaduto e, parallelamente, sulla situazione complessiva del carcere, già finito in passato alla ribalta della cronaca per episodi di violenza ed evasioni.
Uno dei problemi più gravi resta la carenza di personale, criticità che non riguarda solo Barcellona ma anche altri istituti della zona, come quello di Messina Gazzi, anch’esso alle prese con organici ridotti e difficoltà gestionali.
La vicenda è stata segnalata nuovamente al Ministero della Giustizia, già informato delle criticità della struttura. La richiesta è che si intervenga con urgenza per prevenire altre tragedie e garantire condizioni più dignitose sia ai detenuti che al personale in servizio.



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