Anna Iaria nuovo presidente del Leo Club Reggio Calabria Host

Passaggio di Campana al Leo Club Reggio Calabria Host: Anna Iaria nuovo presidente

  • Passaggio della Campana Leo Club Reggio Calabria Host 22.08.25 Lido PiroPiro RC
  • Passaggio della Campana Leo Club Reggio Calabria Host 22.08.25 Lido PiroPiro RC
  • Passaggio della Campana Leo Club Reggio Calabria Host 22.08.25 Lido PiroPiro RC
/

In una serata carica di emozione e partecipazione, il Leo Club di Reggio Calabria ha celebrato il tradizionale passaggio di campana, segnando l’inizio del nuovo anno sociale. Alla cerimonia hanno preso parte illustri rappresentanti del mondo Lions, tra cui Giuliana Barberi, presidente in carica del Lions Club RC Host, Giuseppe Barbaro, Leo Asvisor e Consigliere di Direttivo Lions, Giuseppe Strangio, GET del Distretto Lions 108 Ya e consigliere di direttivo Lions, Rosy Perrone prima vice presidente Lions, Paolo Battaglia già Presidente Leo e Distretto Leo 108 Ya e Francesco Persampieri, presidente del Distretto Leo 108 YA. A sostenere l’evento anche il Governatore del Distretto Lions 108 Ya, Pino Naim.

Il pensiero di Anna Iaria

A raccogliere il testimone della presidenza è Anna Iaria, trentenne avvocato reggino, oggi professionista presso Saipem S.p.A., azienda italiana con sede a Milano e leader internazionale nel settore dell’ingegneria e dell’energia. Nonostante gli impegni lavorativi la portino spesso lontano, Anna ha ribadito con forza il suo legame profondo con Reggio Calabria, città che ha definito “bellezza, storia e potenziale”. Ha sottolineato come oggi più che mai siano i giovani a dover dare voce a questa terra, a raccontarne le energie silenziose e le idee inespresse ed ha indicato il Leo Club come canale a disposizione di tutti coloro che hanno voglia di fare ma si sentono privi di mezzi, un ponte tra entusiasmo giovanile e istituzioni.

Ha poi aggiunto che il contributo dei giovani deve arrivare ovunque si trovino, perché partire non significa dimenticare, ma portare con sé il valore delle proprie radici. Lavorare o studiare altrove è un’opportunità per crescere, per arricchirsi, ma anche per contribuire alla crescita di un luogo che, nel bene e nel male, ci ha permesso di sognare e di diventare chi siamo. È un invito a non spezzare il filo che ci lega alla nostra città, ma a tenderlo, a rafforzarlo, a farne un ponte tra esperienze lontane e desiderio di costruire vicino.

“Il nostro posto non è solo quello dove nasciamo. Il nostro posto è dove possiamo parlare, essere ascoltati, dove abbiamo la possibilità di costruire”, ha detto con passione la neo – presidente con l’auspicio di contribuire a rendere Reggio una città che ascolta. Lo ha fatto ricordando anche un gesto semplice ma significativo del nonno: la piantumazione di roselline rampicanti nell’aiuola del suo asilo, simbolo di cura, bellezza ed impegno che continua a fiorire nel tempo.

Il nuovo direttivo

Anna Iaria ha poi presentato il nuovo direttivo del club, composto da giovani donne determinate e capaci:

  • Martina Piria studentessa di architettura e vicepresidente,apprezzata per la sua precisione e purezza d’intenti;
  • Aurora Cama, segretaria di club, laureanda in economia e management, riconosciuta per la sua attenzione ai dettagli e per la determinazione dimostrata per il raggiungimento dei propri obiettivi e quelli del Club;
  • Roberta Iaria, tesoriere, giovane professionista in campo odontoiatrico che ha spesso dimostrato grinta e competenza anche nel Club;
  • Maria Chiara Gattuso, ingegnere delle telecomunicazioni e cerimoniere di club, a cui è stata affidata la spilla omega, simbolo di eleganza, armonia e continuità per premiarne la dedizione e la delicatezza del ruolo.

Il discorso si è concluso con un auspicio: che Reggio Calabria possa diventare una terra che accoglie, che ascolta, che fiorisce grazie all’impegno di giovani volenterosi come i ragazzi Leo. “Anche sui muri più grigi possono fiorire rose rampicanti”, ha detto Anna, lasciando un messaggio di speranza: ogni gesto, anche piccolo, può generare bellezza e cambiamento. Ha concluso con un ringraziamento speciale alla sua famiglia, in particolare ai genitori, per averle insegnato il valore dei “piccoli semi”, quelli che si piantano con amore e pazienza, e che un giorno diventano fiori capaci di cambiare il volto delle cose, trasformando i sogni in opportunità concrete.