ACR Messina: corsa contro il tempo per il match di domani a Lamezia, ma la penalizzazione potrebbe aumentare

In casa Messina è sempre corsa contro il tempo: le ultime, tra campo, mercato e possibili nuove penalizzazioni, dopo l'accordo con Peditto

Giocherà, anzi no, anzi sì. Si scrive ACR Messina, si legge: corsa contro il tempo. Continua. Si attendeva il Tribunale, che prende tempo, ma intanto la svolta è arrivata su altri fronti. AAD Invest e Peditto hanno trovato l’accordo: a garantire la continuità sarà l’imprenditore messinese, intanto diventato DG, in attesa del passaggio del 100% delle quote, dopo l’eventuale ok del Tribunale. Questa “mossa” garantisce a Peditto il potere di firma e le piene funzioni. Che significa: possibilità di scegliere le figure chiave tecniche e possibilità di operare sul mercato. Le personalità individuate sono: Antonio Palermo nel ruolo di DS ed Eduardo Imbimbo in quello di allenatore.

Si attende l’ufficialità, ma intanto la società ha altre priorità: fare in modo di evitare la rinuncia al match di Coppa Italia Serie D a Lamezia di domani, evitando altresì la multa da 8 mila euro. Come? Bella domanda. Sarebbe pronto un gruppo di giovani, in attesa di tesseramento, che andranno a “tappare” il buco di questo enorme ritardo. Poi ci sarà più tempo, fino al 7 settembre, per la costruzione della rosa definitiva in vista del campionato di Serie D. Che, ricordiamo, il Messina comincerà con un gravoso -14.

Segno “meno” che potrebbe anche aumentare. Il 21 agosto, infatti, scadevano i termini per effettuare i pagamenti degli stipendi di giugno, che non sarebbero stati onorati. Un’ulteriore grana rispetto alle tantissime già note.