Il Taranto ripartirà dalla Seconda Categoria. Nel giorno in cui la FIGC ha preso in carico le due domande per l’ammissione al campionato regionale di Eccellenza ex art.52 comma 10 delle Noif delle nuove società Lucchese Calcio e Ars et Labor Ferrara, il Consiglio Federale ha negato l’Eccellenza e ha confermato che il Taranto dovrà ripartire dalla Seconda Categoria e previo pagamento di 600.000 euro di debiti sportivi.
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, in conferenza stampa, ha dichiarato: “apro e chiudo una parentesi per quanto mi riguarda l’affetto che mi lega a Taranto. Oggi abbiamo deciso, perché le norme lo prevedono, sulla base di una richiesta di posizionamento della vecchia società Taranto, per intenderci, in un campionato che deve decidere il Consiglio Federale: abbiamo posizionato quella società in Seconda Categoria. Quindi il vecchio Taranto per intenderci che oggi è nelle mani del curatore fallimentare e che ha oltre 600.000 euro di debiti, l’abbiamo posizionato in Seconda Categoria, a condizione, comunque, che venga saldato il debito sportivo. Ci dobbiamo chiedere e interrogarci se una realtà come Taranto, che sarà la città che ospiterà i giochi del Mediterraneo del 2026, uno stadio con investimenti stratosferici, una struttura meravigliosa, possa davvero restare senza calcio. Restiamo in attesa di quelle che saranno le sollecitazioni che arriveranno alla Federazione da parte dei soggetti interessati“.



Vuoi ricevere le notifiche sulle nostre notizie più importanti?