Tajani: “ok a nucleare Iran, no alla bomba. Putin? Non vuole Zelensky”

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, tocca alcuni argomenti caldi in politica estera: dal nucleare Iran alla guerra in Ucraina
StrettoWeb

L’Iran ha subito una sconfitta militare, come i suoi alleati Hezbollah. Ma dovremo arrivare a un accordo per evitare che la situazione ritorni esplosiva, serve un accordo che autorizzi l’Iran per il nucleare a fini di pace e non per la bomba atomica“. È quanto dichiarato da Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ospite del Forum in Masseria. In merito alla situazione in Ucriana, il vicepremier spiega: “credo che la trattativa con la Russia sia complicata, Putin non vuole il cessate il fuoco, non vuole Zelensky al governo. Poi c’è un problema sociale, ci sono oltre un milione di soldati russi, pagati più degli operai, c’è l’industria bellica, se dovesse fare marcia indietro avrebbe problemi sociali. Prima della fine dell’anno penso sia difficile una soluzione. Il cessate il fuoco mi pare molto difficile per Putin“.

Sulla questione Gaza, Tajani aggiunge: “l’ipotesi dei ‘due stati due popoli’ è l’unica che può garantire stabilità. Noi riteniamo che si debba riunificare la Cisgiordania con Gaza, per dare vita a uno stato palestinese. Naturalmente Hamas deve stare fuori dal futuro della Palestina. Non condivido quello che ha fatto Israele dopo la prima reazione a Gaza, ma Hamas è la causa di quanto successo“.

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