Reggina, un lettore: “la seguo da 35 anni, ma i tifosi così divisi non li avevo mai visti”

La lettera di un tifoso della Reggina, Antonio da Roma, tornato a scrivere alla redazione di StrettoWeb alla luce degli ultimi fatti

Un tifoso e lettore di StrettoWeb, Antonio da Roma, è tornato a scrivere alla nostra redazione per esprimere il suo pensiero alla luce degli ultimi fatti riguardanti la Reggina, con le uscite pubbliche di Bandecchi e la conferenza stampa di Ballarino e Praticò, i quali si sono difatti auto-smentiti per l’ennesima volta, dichiarazione che la società non è in vendita.

“Torno a scrivervi due righe, stavolta nessuno sfogo, anche perché su questa società sono ormai rassegnato, quindi c’è poco da sfogarsi. Seguo la Reggina da più di 35 anni e secondo me la Reggina è stata soprattutto simbolo di riscatto per un intero popolo… la serie A, specie i primi anni, è stata una “primavera” al pari dell’indimenticata sindacatura di Italo Falcomatà… la Reggina ha travalicato lo “sport” per essere “ancora di salvezza” a tutto tondo. Il mio pensiero, da qualche tempo, va ai tifosi: sono stato spesso critico nei loro confronti e dopo il 2023 sono dilaniati, uno contro l’altro…. a memoria non è mai successo!! Anche di questo sono stati capaci Ballarino ed i suoi amici politici!” scrive.

“Si dirà che fino a poco fa non c’erano i social che oggi amplificano i contrasti (e la violenza, secondo me) ma la realtà, forse, è che fino a 20 anni fa avevamo l’umiltà di chi si sentiva di serie B e cercava in qualche modo riscatto….oggi vedo tanti giovani sazi e rimbambiti dalle comodità della vita moderna….questo per dire cosa? Che forse i giovani tifosi della Reggina non hanno bisogno di “ancore di salvezza” e non danno alla squadra quel valore immenso che tutt’ora, forse, diamo noi tifosi più attempati.

Ho sempre usato parole molto dure per questa società e per qualche testata nettamente schierata con Ballarino….accusano i “contestatori” di buttarla in politica, quando è vero l’esatto contrario, e, personalmente, di essere pecora da tastiera perché ciò che gli scrivo non glielo dico anche al telefono (sigh!!) Ma proprio perché poi in campo va la Reggina, proprio per cercare di superare questo momento terribile di faide tra tifosi, rivolgo loro un appello: rinviamo tutte le discussioni a giugno ’26, tifate la Reggina senza se e senza ma, fate l’abbonamento e sostenete la squadra anche se gestita da comprovati incapaci, rivolgete le vostre dimostranze a sti quattro politici d’accatto, affinché stiano lontani dalla Reggina….so che per tanti avvelenati come me ciò potrà essere difficilissimo, ma che dobbiamo fare?

Il nostro giudizio su questa società resterà pessimo anche se stravincessero il torneo dei paeselli, perché noi siamo la Reggina e loro ci avranno messo tre anni per farlo! e secondo me non ci riusciranno neanche quest’anno!! Però dobbiamo far vedere loro che noi siamo migliori: migliori dei servi di partito, dei pennivendoli e migliori rispetto ai peggiori di tutti, quelli che preferiscono Ballarino a un multimiliardario senza che gli entri nulla…..ma tanto, comu ricìa me nonnu: “pe’ storti non c’è riparu!!”.