Reggio Calabria, Giuseppe Polimeni nominato Coordinatore Provinciale della Lega Giovani

Giuseppe Polimeni è stato ufficialmente nominato Coordinatore Provinciale della Lega Giovani di Reggio Calabria. La designazione è arrivata direttamente dai vertici nazionali del movimento giovanile del Carroccio

Roma guarda a sud e affida un importante incarico a un giovane reggino: Giuseppe Polimeni è stato ufficialmente nominato Coordinatore Provinciale della Lega Giovani di Reggio Calabria. La designazione, arrivata direttamente dai vertici nazionali del movimento giovanile del Carroccio, testimonia la volontà di rafforzare la presenza del partito sul territorio calabrese, puntando su energie nuove, competenti e radicate nella realtà locale. La nomina di Polimeni si inserisce all’interno di una più ampia strategia di riorganizzazione della Lega Giovani, che mira a valorizzare il ruolo delle nuove generazioni all’interno del progetto politico leghista. Polimeni, da sempre attivo nel contesto politico e sociale della provincia reggina, porterà in dote passione, determinazione e conoscenza del territorio.

“Motivo di orgoglio”

“È per me motivo di orgoglio ricevere questa nomina“, ha dichiarato Polimeni. “Ringrazio i vertici nazionali per la fiducia accordatami, in particolare il coordinatore federale Luca Toccalini, per il supporto costante e la stima dimostrata. La sua leadership è un esempio per tutti noi e sarà per me un punto di riferimento nel percorso che ci attende”. Polimeni ha poi aggiunto: “Il mio impegno sarà massimo nel rappresentare i giovani della nostra provincia, valorizzarne le idee, le aspirazioni e le competenze. Reggio Calabria ha un potenziale enorme e la Lega Giovani vuole esserne parte attiva, costruttiva e propositiva. Costruiremo una rete viva, presente nei territori, tra le persone e per le persone”. Con questa nomina, la Lega Giovani punta su una figura che ha dimostrato, nel tempo, coerenza, attaccamento ai valori del partito e capacità di dialogo con i giovani del territorio. Per Reggio Calabria si apre così una nuova fase: una fase fatta di ascolto, progettualità e protagonismo giovanile.