Reggio Calabria, l’area archeologica di Piazza Garibaldi si svela: presto l’apertura al pubblico | FOTO

Rimosse le barriere che delimitavano il cantiere, l’area archeologica di Piazza Garibaldi a Reggio Calabria si prepara ad accogliere cittadini e turisti con un percorso tra resti antichi, aree verdi e illuminazione serale

  • piazza Garibaldi
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
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L’area archeologica di Piazza Garibaldi, nel cuore del centro storico di Reggio Calabria, comincia a rivelarsi in tutta la sua bellezza. La rimozione della pannellatura in OSB, che per anni aveva delimitato il cantiere, offre oggi una suggestiva anteprima di quello che sarà un vero e proprio viaggio nella storia antica della città, pronto ad accogliere cittadini e turisti.

Tra i ritrovamenti più significativi spicca un tempio di età augustea, probabilmente risalente alla prima età giulio-claudia, dunque ai primissimi decenni del I secolo d.C. Grazie a un percorso pedonale ormai completato, i visitatori potranno avvicinarsi a quest’area sacra e ammirarne da vicino i preziosi resti archeologici.

Il nuovo percorso interno valorizza anche gli spazi verdi, arricchiti da piantine e fiori, e la pavimentazione lungo via Aspromonte. Mentre proseguono i lavori di verniciatura delle ringhiere, l’obiettivo di restituire alla città un tassello fondamentale del suo passato appare sempre più vicino.

L’apertura al pubblico è attesa nelle prossime settimane, anche se le indagini archeologiche continueranno all’interno del perimetro già definito. Il progetto è curato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, guidata ad interim da Maria Mallemace. Finanziato con 400 mila euro dal Ministero della Cultura, il piano prevede anche un impianto di illuminazione che permetterà di ammirare l’area archeologica anche di sera, rendendola un nuovo punto di attrazione per residenti e visitatori.