Reggio Calabria, 54 arresti contro le bande della droga con base ad Arangea: tutti i NOMI degli arrestati | ELENCO

Dalle intercettazioni emerge anche il riferimento al fentanyl, mentre le due organizzazioni sgominate gestivano il traffico internazionale di cocaina e lo spaccio capillare sul territorio, sfruttando minori e sistemi di messaggistica criptata per eludere i controlli

Nelle intercettazioni dell’operazione antidroga che ha portato a Reggio Calabria all’esecuzione di 54 misure cautelari, gli indagati hanno fatto riferimento al fentanyl, l’oppiaceo sintetico che si sta diffondendo sempre più tra i tossicodipendenti. Dal 2021 al 2024 carabinieri, polizia e guardia di finanza hanno fatto luce su due distinte associazioni per delinquere finalizzate al traffico internazionale ed allo spaccio di droga. Un primo gruppo, operativo nei territori di Reggio Calabria, Villa San Giovanni, San Roberto, Seminara, Gioia Tauro e Catania, era organizzato per offrire ai potenziali acquirenti ogni qualità di droga, dalla cocaina al crack, all’hashish e alla marijuana.

La base operativa era l’abitazione di uno dei promotori del traffico di droga, che, sebbene ai domiciliari, riusciva a gestire i canali di approvvigionamento che servivano a rifornire le piazze reggine e catanesi. L’organizzazione criminale, oltre ai tossicodipendenti, sfruttava anche i minori. La seconda associazione importava centinaia di chili di cocaina da Equador, Spagna, Germania, Olanda e Belgio sfruttando il porto di Gioia Tauro come hub strategico.

Le indagini hanno anche svelato un complesso sistema di riciclaggio che prevedeva il trasferimento dei proventi in contante verso Roma, dove un gruppo specializzato, composto da persone di origine cinese, si occupava di reinserire il denaro nel circuito economico attraverso operazioni mirate. Per coordinare i traffici e sfuggire ai controlli investigativi, gli indagati utilizzavano sistemi di messaggistica criptata, come la piattaforma SkyEcc, ormai ricorrente nei contesti criminali di alto livello.

Tutti i nomi degli arrestati

In carcere:

  1. Bilacaj Saimir;
  2. Antonio Gullì;
  3. Santo Flaviano;
  4. Antonio Zambara;
  5. Antonino Votano;
  6. Antonio Rosario Trimboli;
  7. Giuseppe Stelitano;
  8. Goran Blagojevic;
  9. Elvio Giuseppe Brivio;
  10. Samuel Santo Cimmarrusti;
  11. Santo Crea;
  12. Davide Filippo Vincenzo Flachi;
  13. Santoro Rosaci;
  14. Domenico Alessandro Gullì;
  15. Carmel “Memè” Gullì;
  16. Francesco Barbaro;
  17. Antonino Gullì;
  18. Antonio Caracciolo;
  19. Domenico Caracciolo;
  20. Maria Bonfiglio;
  21. Santa Briganti;
  22. Abdelali Hamdani;
  23. Antonino Modafferi;
  24. Giovanni Sapone;
  25. Paolo Mottareale;
  26. Tommaso Qartarone;
  27. Kevin Vizzarri;
  28. Domenico Pellegrino;
  29. Dario Pellegrino;
  30. Domenica Lipari;
  31. Miro Ficara;
  32. Domenico Laganà;
  33. Raffaele Giorgio Raco;
  34. Massimo Gioffré;
  35. Cristian Sergio;
  36. Marco Antonio Mandalari;
  37. Domenico Tomasello;
  38. Desirè Polimeni Laganà;
  39. Filippo Martello;
  40. Massimo Greco;
  41. Salvatore Centonze;
  42. Giuseppe Sallia;
  43. Simone Alampi;
  44. Consolato Cutrupi;
  45. Ivano Calù;
  46. Marco Venuti;
  47. Sebastian Junior Utano;
  48. Virginio D’Arrigo;
  49. Stefan Octavian Iacob;
  50. Emilio Raco.

Ai domiciliari:

  1. Giuseppe Ieracitano;
  2. Massimiliano Murrone;
  3. Giuseppe Pirrotta;
  4. Sebastiano Utano.