“Ma questa cagna infame da dove l’hanno portata”: bufera sul post del consigliere Zimbalatti

Reggio Calabria: grave e pesante insulto del consigliere Zimbalatti. Si alza la levata di scudi, ma per anni...

“Ma questa cagna infame da dove l’hanno portata”. Questo è il contenuto di una frase su Facebook. Non è opera di un ragazzino, né di uno sprovveduto. E’ stata scritta, ed è tutt’ora presente sul profilo, da Antonino Zimbalatti, ex assessore con Falcomatà e da qualche mese consigliere di Forza Italia. Il grave e pesante insulto è stato rivolto all’arbitro della partita di ieri sera tra Italia e Inghilterra, semifinale dell’Europeo di calcio femminile vinta dagli inglesi in rimonta. Parole pesanti, anche perché espresse da un politico e prima ancora un medico, che hanno sollevato un polverone.

Non mancano, infatti, i commenti stizziti intorno a quella che è diventata una vera e propria bufera. Per una frase, purtroppo, tutt’altro che felice. A prescindere dal destinatario e dal contesto, stride che provenga da un professionista e politico di lungo corso. Va detto, senza ovviamente giustificarlo, che non è la prima volta che Zimbalatti si esprime così. Escludendo il mondo reale, dei rapporti umani, sui social il consigliere si lascia spesso andare a commenti oltre il limite.

Negli anni scorsi però…

Sembra invece strano, ma questa è solo una considerazione, che la levata di scudi si alzi per la prima volta adesso, dopo anni, da quella parte politica che per una vita è stata la “casa” di Zimbalatti. Il tenore di queste frasi non è mai stato considerato, calcolato, ma comunque minimizzato, fino a pochi mesi fa. Oggi che il consigliere è passato dall’altra parte della barricata, il finto perbenismo dei suoi “ex” torna a farsi vivo.