Pellaro, la danza come atto di libertà e rispetto: in scena “Experience” contro la violenza sulle donne

Lo spettacolo unisce arte, emozioni e autodifesa per promuovere parità e gentilezza: un messaggio potente dalla scuola diretta da Tina Cara

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La violenza contro le donne e i femminicidi che ne rappresentano l’epilogo più drammatico e straziante sono una costante delle società contemporanee, a dispetto di decenni di iniziative legislative, programmi di promozione e valorizzazione della condizione femminile, campagne di sensibilizzazione sociale. Eppure, è indispensabile continuare a credere che un’inversione di rotta sia possibile e che la gentilezza e il rispetto possano prendere il posto della violenza e della sopraffazione.

Ci ha sempre creduto la scuola di danza Salsabor, che opera ormai da venti anni nella frazione reggina di Pellaro con la direzione artistica della maestra Tina Cara.

La Salsabor propone un programma nutrito che punta in particolare sulle danze dell’area caraibica e cubana ma comprende anche corsi di fitness musicale, aerobica, step e zumba.

Da diverso tempo, inoltre, collabora con lo Shorinji Kempo Reggio Calabria, arte marziale di origine giapponese curata dal maestro Domenico Mollura che, unitamente alla maestra Cara, ha tenuto un corso gratuito di difesa personale riservato alle donne di ogni età.

Il ballo come un percorso di emozioni comunicate e condivise e come strumento di educazione alla gentilezza ed alla parità tra i partner e la capacità di difendersi come strumento di autonomia: è questa la visione della scuola Salsabor.

Lo spettacolo Experience, messo in scienza il primo giorno di luglio, è stato pensato proprio per manifestare artisticamente la forza di questo connubio.

Musiche di Ludovico Einaudi, costumi di livello teatrale, un’intensa coreografia fatta per celebrare la bellezza della diversità e la forza della gentilezza, un chiarissimo messaggio contro la violenza, giovani donne e uomini come protagonisti, movimenti ispirati alla grazia del muoversi insieme in cui si guida e si segue per scelta e fiducia e non per imposizione o sopraffazione.

Experience è stata un’esperienza appassionante, pensata e realizzata e partecipata da gente del Sud.

Perché la danza non ha confini e perché, come diceva Jean-Louis Barrault, danzare è lottare contro tutto ciò che ci trattiene, tutto ciò che ci affonda, tutto ciò che pesa e appesantisce, è scoprire con il proprio corpo l’essenza, l’anima della vita, è entrare in contatto fisico con la libertà.