Messina: colpo di scena in consiglio comunale, sospesa la trattazione sulla 7ª circoscrizione. Calabrò: “siamo su scherzi a parte?”

Messina: dopo l'ok in commissione, arriva lo stop per quanto riguarda la costituzione della settima circoscrizione a causa di un problema burocratico. Calabrò e Gioveni sono durissimi

Dopo l’ok in commissione per la costituzione della settima municipalità a Messina, arriva lo stop, o meglio la sospensione della trattazione della delibera, imposta dal presidente del consiglio comunale, Nello Pergolizzi. E’ stata un’assise con vari di colpi di scena, in cui il capogruppo di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni, aveva messo in guardia l’assessore Carreri sulla “regolarità” della delibera in questione. Ma cosa è successo? Il segretario generale Rossana Carrubba, a cui il consiglio si era affidato per un parere tecnico, in sostanza, ha chiesto all’amministrazione di revocare la delibera per farne una nuova, onde evitare, dei reclami dopo le elezioni 2027, basati sulla irregolarità, o presunta tale, della delibera che doveva essere votata oggi.

Tecnicismo spiegato da Carrubba

In sostanza, secondo quanto spiegato dalla dottoressa Rossana Carrubba, le circoscrizioni avrebbero dovuto esprimere l’ok alla proposta del consiglio comunale e non della giunta presieduta da Basile. Insomma, un tecnicismo importante che rischia di inficiare la regolarità della delibera stessa.

L’imbarazzo di Carreri

L’assessore al decentramento, Nino Carreri, interviene, visibilmente imbarazzato, a nome del sindaco Basile, presente in aula sino ad un certo punto, per chiedere il ritiro della delibera che ha come firmatario lo stesso primo cittadino (e non Carreri che ha solo curato l’iter). Il consigliere Libero Gioveni chiede, invece, che sia direttamente Basile a ritirarla in quanto “presentatore” della delibera. Mentre il capogruppo Pd, Felice Calabrò, va giù duro: “siamo su scherzi a parte? Come si fanno a fare cose così?”.

“Delibera sospesa”

Alla fine è il presidente Pergolizzi a imporre la sospensione della trattazione della delibera: “sarà il sindaco a decidere cosa fare, intanto non ritiriamo nulla, mi assumo io la responsabilotà”.