Sono forti, sono amati dai tifosi (qualcuno un po’ meno di questi tempi…), valgono parecchi soldi e forse i loro club non incasseranno a dovere. Stiamo parlando dei big in scadenza nel campionato di Serie A. Fra rinnovi complicati, punti di rottura, calcolatrici alla mano e prospettive di perdere i calciatori a zero, le big di Serie A fanno i conti, letteralmente, con diversi top incerti sul proprio presente e ancor di più sul proprio futuro. Vediamo insieme le situazioni più scottanti.
Milan: Theo e Maignan situazioni spinose
Partiamo dal Milan, come potrebbe essere altrimenti. Theo Hernandez e Mike Maignan sono i ‘casi’ dell’estate. Due top della rosa, entrambi in scadenza, entrambi con la valigia in mano. Eppure, le situazioni sono nate diverse e rischieranno di finire, ugualmente, in maniera differente.
La situazione rinnovo di Theo Hernandez si è arenata fra prestazioni sottotono e richieste esose (circa 8 milioni). Nessuna apertura e volontà comune di separarsi. Peccato che il terzino abbia rifiutato l’Al-Hilal e l’Atletico Madrid (destinazione gradita) non voglia accettare la richiesta di 30 milioni del Milan. Uno stallo che probabilmente verrà risolto con il passare delle settimane di mercato per evitare di perdere il calciatore a zero e tenere in rosa un giocatore praticamente ai ferri cori. Riuscirà il Milan a ricavare soldi o contropartite adeguate?
Il punto su Maignan è differente. Il portiere francese aveva accettato una base di rinnovo che poi è stata congelata in un periodo di down di prestazioni. Allegri vorrebbe tenerlo e farne il perno della retroguardia, lui si è infastidito per il mancato accordo e ha accettato la corte del Chelsea. I ‘Blues’ hanno provato a stringere il cappio al collo del Milan, sfruttando l’imminente chiusura del mercato per il Mondiale per club: o chiudiamo ora alle nostre cifre (15-18 milioni su una richiesta di 30), o non se ne fa niente. Non se n’è fatto niente.
Maignan può restare e scadere a zero, o chissà, convincersi a rinnovare durante la stagione. Chiaramente, dovessero arrivare offerte congrue, il Milan ragionerà su una sua cessione.
Roma: Svilar (senza richieste) rinnova?
Legato a Maignan, per certi versi, il destino di Mile Svilar. È il preferito di Allegri nel caso in cui serva un nuovo portiere, non è un mistero. Anche per questo motivo, il belga ha alzato le richieste sul rinnovo chiedendo una cifra vicina ai 4 milioni. La Roma offre la metà. Chissà che, con Maignan al Milan e nessun’altra pretendente pronta a offrirgli i soldi che chiede, l’estremo difensore giallorosso si convinca a trattare il rinnovo a cifre inferiori.
Il destino di Pellegrini dipenderà da Gasperini. Paredes e Celik difficilmente rimarranno, soprattutto l’argentino.
Juventus: Vlahovic che fa?
Dusan Vlahovic è una bella gatta da pelare a Torino. L’attaccante serbo, nelle ultime due stagioni, è stato più un problema che una risorsa. Pochi gol rispetto alle aspettative, musi lunghi, infortuni, panchine. E ora anche uno stipendio da 10 milioni insostenibile se abbinato a certe prestazioni scialbe. Tudor vorrebbe tenerlo, lui è indeciso sul fare o meno le valigie. La Juventus pensa seriamente a una sua cessione.
Incerta la situazione di McKennie, giocatore mai da prima pagina ma che, alla fine, riesce a ritagliarsi il suo spazio con tutti gli allenatori visti alla Juventus negli ultimi anni. Si valutano offerte congrue, potrebbe anche restare.
Napoli: grana Osimhen
Il Napoli continua a vagliare la situazione di Victor Osimhen. Ormai fuori dal progetto e separato in casa, Osimhen, è ritornato dal prestito al Galatasaray. Vuole un top club ma la clausola da 75 milioni cozza con l’ultimo anno di contratto in essere: da gennaio può accordarsi a zero, il Napoli rischia la beffa e, soprattutto, non può permettersi di restare a mani vuote togliendo preziose risorse dal mercato. Si attenderà per un po’ eventuali offerte (occhio alla Juventus) ma se si dovesse andare agli sgoccioli del mercato estivo, il prezzo potrebbe abbassarsi parecchio.
Inter alle prese con la carta d’identità
Situazione completamente diversa dalle altre in casa Inter. I nerazzurri hanno bisogno di svecchiare l’organico e, probabilmente, tutti o quasi i calciatori in scadenza 2026 non verranno rinnovati. Parliamo di Sommer (37 anni a dicembre), De Vrij (33 anni), Mkhitarian (36 anni), Acerbi (37 anni), Darmian (36 anni a dicembre). Sicuro, invece, del rinnovo il giovane Pio Esposito.



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