In una diretta social, il sindaco Cateno De Luca, sindaco di Taormina, parla sul Piano di utilizzo e del Demanio Marittimo scagliandosi contro i top brand. “I grandi gruppi minacciano di andarsene? Ma che se ne vadano. Bisogna trovare il giusto equilibrio tra l’interesse pubblico e l’interesse privato. Non arretrerò di un centimetro su questa posizione. Il 50% delle spiagge fruibili a Taormina devono essere a destinazione pubblica“. “Abbiamo ottenuto la bandiera blu. Abbiamo tolto tutti i pisciatoi e Mazzarò ne è l’esempio. Bisogna garantire qualità anche nelle spiagge pubbliche”, evidenzia De Luca.
“Se mi fate girare le palle comincio a fare lo sceriffo…”
“Se mi fate girare le palle comincio a fare lo sceriffo anche su questo. Quando si arriva al mare non ci può essere una barriera di lidi. Mi è stato chiesto, ma come si fa a togliere lo spazio di 25 metri, tra una concessione e l’altra, a chi ha già la concessione? Si toglie spazio ai privati? Ma la fruizione pubblica io dove la devo garantire? A casa mia?”, rimarca De Luca.“Le minacce di andare via da Taormina mi portano a dire che se si è qui è perché il brand Taormina, da un punto di vista imprenditoriale, conviene. Se volete darvi una martellata sui coglioni sono scelte vostre”, conclude De Luca.



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