Rosarno, Klaus Davi lancia un appello al giovane pistolero: “costituisciti subito ai Carabinieri”

Dopo la sparatoria del 31 maggio contro tre obiettivi in città, il giornalista invita il ragazzo a consegnarsi: “non dare retta a chi promette coperture. Affronta la giustizia”

“Klaus Davi, che in questi giorni si trova a Rosarno in Calabria, ha rivolto un appello al giovane pistolero che il 31 maggio ha sparato all’impazzata contro tre obiettivi nel paese della piana: un negozio di abbigliamento appartenente alla nota e apprezzata famiglia Maduli, poi un’auto di proprietà dell’avvocato Carmelo Naso, stimato professionista, e poi in Piazza Valarioti proiettili indirizzati verso la casa di Pino Spataro, un idraulico molto conosciuto in città, sposato con la zia di Francesco Pesce alias ‘U Testuni’. Nel video, diffuso sulle piattaforme social del giornalista, Klaus si rivolge direttamente al ragazzo di cui ormai in paese è nota l’identità, un ragazzo della Rosarno bene che in paese sanno tutti chi è: “Mi rivolgo a te, caro ragazzo, per dirti che ti devi costituire ai carabinieri, devi fare immediatamente questo gesto. Non dare retta a chi ti dice di non farlo o che millanta coperture o cose di questo genere. L’unica cosa che puoi fare è consegnarti alla giustizia, affrontarla e spiegare le motivazioni del tuo gesto folle. Non puoi rimanere in questo limbo, non porta a nulla e non servirà a nulla. Tanto poi i carabinieri ti trovano, è solo questione di ore, forse sanno anche già dove sei. Quindi il consiglio che posso darti è di fare tu il gesto e andare in caserma a costituirti perché ciò che hai fatto è molto grave. Se ti fai prendere e se non fai tu un passo verso la legalità è molto peggio. Ragiona e, ripeto, non dar retta a chi ti fa credere altre cose perché sono sbagliate”. Già nel 2023 Klaus Davi aveva rivolto lo stesso appello a un altro giovane latitante di Platì, Pasquale Barbaro, che dopo alcuni giorni ascoltò le parole di Klaus e si consegnò alla giustizia”. Lo afferma, in una nota inviata alla stampa, il massmediologo Klaus Davi.