“Siamo nati nel 2012 come rete civica perché ritenevamo che infrastrutture come il Ponte sullo Stretto fossero necessarie per dare dignità e sviluppo a questo territorio. Non dobbiamo dimenticare che Sicilia e Calabria sono tra le due regioni con il più alto tasso di inoccupazione in Europa e questo è dovuto all’assenza di queste infrastrutture”. Così Fernando Rizzo, presidente dell’Associazione Rete Civica per le Infrastrutture nel Mezzogiorno, intervenuto in audizione nel corso della Commissione Ambiente e Trasporti di Camera e Senato.
“Il diritto al paesaggio? Vorrei ricordare che la Corte Costituzionale ha chiarito che il paesaggio non deve essere considerato come qualcosa di statico, ma di mutevole. Nessuno cita come il primo dei principi costituzionali violati siano quelli in tema di diritto all’equità sostanziale, della mobilità su territori che oggi hanno assenza di reti ferroviarie e alta velocità. Quando si è bloccato il progetto del Ponte sullo Stretto si è bloccata l’alta velocità da Salerno a Palermo, si è bloccata la continuità territoriale”, ha aggiunto.







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