Ponte sullo Stretto, Irto si aggiunge alla solita narrazione del “no”: “il Governo ha scelto la strada più pericolosa”

Anche il segretario del Partito Democratico, il senatore reggino Nicola Irto, si aggiunge alla propaganda dei "no" al Ponte sullo Stretto

“Le parole del presidente dell’Anticorruzione, Giuseppe Busia, confermano quanto denunciamo da tempo: il Ponte sullo Stretto è un’opera rischiosa e fuori controllo. Invece di rispettare le regole europee, il governo di centrodestra ha scelto la strada più pericolosa: riprendere vecchie procedure, aggirare i limiti di costo e avviare i lavori senza un progetto esecutivo chiaro. Risultato? Costi alle stelle già passati da 8,5 a 13,5 miliardi, rischio di illegittimità rispetto alle norme dell’Ue e opacità nei controlli, con il pericolo di infiltrazioni criminali nei subappalti. Salvini e Meloni, perché allora insistete su un’opera inutile, quando il Sud ha bisogno di scuole, ospedali e trasporti efficienti?”.

Così, sui social, Nicola Irto si aggiunge alla solita narrazione dei “nopontisti” dopo le parole di ieri – in audizione alla Camera – del presidente dell’Anac Giuseppe Busia.