Palermo-Trapani via Milo, l’elettrificazione entra nel vivo

Palermo-Trapani, l’elettrificazione entra nel vivo. Avanzano i lavori lungo la linea “via Milo”: installati i primi pali della trazione

Il futuro della mobilità ferroviaria in Sicilia occidentale prende forma lungo la linea Palermo–Trapani via Milo. Alcune immagini scattate tra Trappeto e Castellammare del Golfo pubblicate dal sito Sicilia in Progress testimoniano un passaggio concreto nei lavori di elettrificazione: lungo i binari sono stati installati i primi pali metallici zincati, destinati a sostenere la linea aerea di alimentazione. Si tratta di uno dei primi segnali visibili sul territorio di un’opera infrastrutturale attesa da anni, e oggi finalmente in esecuzione. Il progetto – finanziato per circa 85 milioni di euro (di cui 64 coperti dal PNRR) – riguarda circa 87 km di linea ferroviaria tra Palermo e Trapani, lungo la storica direttrice via Milo, non più servita da oltre dieci anni. La tratta alternativa via Castelvetrano, attualmente in uso, non è interessata da questo intervento.

I lavori in corso includono la posa della linea elettrica, la costruzione di quattro sottostazioni, la predisposizione dell’infrastruttura per il sistema ERTMS (standard europeo per la gestione e il controllo del traffico ferroviario), e l’adeguamento di ponti e gallerie per ospitare la linea aerea. Le fotografie mostrano i pali della catenaria già installati lungo la linea, allineati parallelamente alla viabilità urbana e a ridosso dei centri abitati. Si tratta di un tratto particolarmente suggestivo, dove la ferrovia corre a breve distanza dal mare e attraversa alcuni dei borghi più belli della costa tirrenica.

L’obiettivo è riattivare la linea Palermo–Trapani via Milo entro il 2026, riducendo drasticamente i tempi di percorrenza tra i due capoluoghi: da oltre due ore e mezza a circa 90 minuti. Una volta attiva, la linea consentirà di abbandonare l’itinerario più lungo via Castelvetrano, restituendo alla Sicilia un collegamento diretto, rapido e sostenibile. Oltre al vantaggio in termini di tempi, l’elettrificazione porterà benefici ambientali, abbattendo l’uso del diesel e aprendo la strada a treni elettrici più moderni e performanti. L’opera, attesa da decenni, è oggi una realtà in costruzione. E le immagini tra Trappeto e Castellammare del Golfo – con pali eretti, binari già rinnovati e cantieri visibili – ne sono la testimonianza concreta.