Luis Enrique, la storia triste dietro la finale di Champions: la figlia Xana e quella dolce maglietta

Luis Enrique e la maglietta dedicata alla figlia Xana in finale di Champions: la storia triste dietro il più dolce dei trionfi

Una notte indimenticabile per qualsiasi calciatore e qualsiasi allenatore. La notte della vittoria della Champions League, un trionfo storico, in grado di cambiare una carriera. E anche per chi, come Luis Enrique, la Champions l’aveva già vinta (2014-2015 con il Barcellona) la gioia è immensa. In una serata dolcissima, c’è però una punta di malinconia che non riguarda calciatori, allenatori, arbitri e lo sport in generale. Riguarda l’essere umano dietro lo sportivo, il papà.

La maglietta di Luis Enrique: la storia di Xana e una bandiera da piantare

Luis Enrique ha perso sua figlia Xana, scomparsa il 29 agosto 2019 all’età di 9 anni, dopo aver combattuto per cinque mesi contro un osteosarcoma, un raro tumore alle ossa. La notizia fu annunciata dallo stesso allenatore con un messaggio pubblico in cui ringraziava il personale medico e chiedeva rispetto per la privacy della famiglia.

Per stare vicino alla figlia durante la malattia, Luis Enrique lasciò temporaneamente il ruolo di commissario tecnico della nazionale spagnola nel giugno 2019. Dopo la sua scomparsa, tornò a guidare la squadra a novembre dello stesso anno. In diverse occasioni, ha parlato pubblicamente di Xana, descrivendola come una bambina coraggiosa, divertente e competitiva, molto simile a lui. Ha anche affermato di sentirsi fortunato per aver condiviso con lei nove anni meravigliosi, mantenendo viva la sua memoria attraverso ricordi quotidiani e fotografie.

Durante la finale di Champions League di questa notte, Luis Enrique ha reso omaggio a Xana indossando una maglia speciale con un disegno che rappresentava lui e la figlia mentre piantavano una bandiera del PSG, rievocando una fotografia del 2015 in cui festeggiavano insieme la vittoria con il Barcellona. Anche i tifosi parigini hanno partecipato al tributo, esponendo una bandiera con l’immagine dell’allenatore e della figlia.

Inoltre, la figlia maggiore di Luis Enrique, Sira, ha indossato una maglia del PSG con il nome “Xana” e il numero 9 durante le celebrazioni, sottolineando come il ricordo della sorella sia una fonte di ispirazione per la famiglia e per l’allenatore.

Mia figlia è con me dal momento in cui è andata via con il corpo, spiritualmente è con me. Non ho bisogno di una vittoria o una sconfitta, di una Champions: la sento comunque. Nulla cambia in termini di sentimento. Voglio ricordare quello che di buono ha portato nella mia vita. Nella vita si nasce e si muore, tutto il resto si vede…“, ha dichiarato a Sky Sport a fine gara.