La prima delle due è arrivata, ora si attende l’altra. Come da copione, senza sorprese e intoppi, Pippo Inzaghi ha detto addio al Pisa, ora anche ufficialmente. “Il Pisa Sporting Club comunica di aver risolto consensualmente il rapporto contrattuale in essere con il signor Filippo Inzaghi che da oggi lascia l’incarico di Responsabile Tecnico della Prima Squadra. La Società ringrazia Filippo Inzaghi, unitamente al suo Staff, per l’opera professionale svolta e per il proficuo e vincente percorso congiunto, culminato con la Promozione nella Massima Serie. A loro giungano i migliori auspici per il prosieguo delle rispettive carriere” si legge nella nota della società toscana.
Dopo la splendida cavalcata che ha riportato in Serie A il Pisa – a distanza di 34 anni dall’ultima volta – le parti sembrava dovessero continuare insieme, anche in virtù del contratto. Invece non hanno trovato accordi e compromessi per proseguire: Superpippo forse pretendeva qualche garanzia in più per una Serie A senza affanni – onde evitare di “bruciarsi” dopo esperienze non proprio positive in massima serie – mentre il Pisa gli ha prospettato un’altra “politica”. E lui, forte pure dell’interesse del Palermo, non se l’è sentita.
Ora, dunque, manca l’altra ufficialità scontata, appunto: l’approdo al Palermo. Inzaghi ritroverà il sud, il calore e la passione del cuore della Sicilia e di una piazza grande, accogliente e adrenalinica, proprio come lui. Oltre, ovviamente, a una proprietà ricchissima, capace di investimenti milionari e di un futuro che non si fermerà alla promozione in Serie A. Inzaghi ha voluto il Palermo, ma è stato soprattutto il Palermo a volere Inzaghi, anche perché lo corteggiava da tempo. L’obiettivo, partendo da una rosa che è già fortissima, è ritornare in Serie A a mani basse, possibilmente in modo diretto, senza spareggi. Pippo sa come si fa, lo ha già fatto due volte.
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