Si gioca a Charlotte, Carolina del Nord. E non parliamo degli Hornets. Fa già strano questo, così come giocare di giorno mentre in Italia è notte. Chissà gli americani sentendo “Flu” cosa avranno pensato, all’influenza, se fa fede la lingua. La stessa che ha l’Inter, da qualche mese, rispetto alle prestazioni convincenti. E contro il “Flu” l’Inter è apparsa parecchio malandata. Sconfitta 0-2 e addio al Mondiale per Club. Il Fluminense gioca una bella partita, riparte e fa male, colpisce con Cano a inizio gara, in maniera fortunosa dopo una deviazione, poi chiude nel recupero con Hercules (già il nome è un programma) che colpisce in diagonale dopo l’ennesimo contropiede.
Una sconfitta forse bugiarda nel punteggio, l’Inter viene fermata dai legni, dalle imprecisioni, da Fabio (il portiere del Flu) in grande spolvero. Ma la differenza di valori fra le due squadre obbligava a un risultato diverso, episodi a parte. Finalmente vacanze per tutti, questo l’unico aspetto positivo. Non proprio per tutti. La squadra mercato dovrà lavorare sodo.
Calciomercato Inter: quanti dubbi in entrata e in uscita
Il budget è risicato, anche perchè Susic e Luis Henrique sono già arrivati in tempo per il Mondiale, con relativo pagamento. Arriverà anche Bonny dal Parma a rilevare il posto di Arnautovic.
Poi ci sono dubbi e nodi da sciogliere. Partendo dalla difesa: Acerbi, De Vrij e Darmian hanno una certa età e le loro prestazioni iniziano a ‘scricchiolare’. Chivu (e non solo lui…) vuole Leoni, già allenato al Parma, ma per il giovane centrale servono 30-35 milioni. Una cifra fuori scala per i nerazzurri, da abbassare a suon di contropartite.
A proposito di asset da mettere sul piatto, non solo con il Parma ma in generale, su due giovani in particolare va fatta una riflessione importante. Valentin Carboni resta o va via? E se va, sarà prestito o cessione per fare cassa? Pio Esposito dovrebbe restare.
Il condizionale è d’obbligo perchè l’Inter aspetta di liberare Taremi ma cerca anche un’altra punta. E sarebbero 5. Il rischio di tenere il giovane talentino ai margini è alto. Prestito? Dipende. Soprattutto da chi arriva. Hojlund costa parecchio e del budget ne abbiamo già parlato. Lucca sembra voler vestire di azzurro, ma senza il nero: Napoli deciso sul giocatore come vice Lukaku. Chissà che alla fine, necessità economiche regalino una chance al giovane Esposito.
Inter, la situazione di Calhanoglu: e Lautaro tuona…
Lautaro ha tuonato a fine gara con il Fluminense: “chi vuole restare resti, gli altri vadano via“. Un chiaro segnale ad Hakan Calhanoglu, insicuro sul proprio futuro in nerazzurro. Il turco è attratto dalle sirene del Galatasaray e dal ritorno a casa, in Turchia. Nessuna presa di posizione dall’ex centrocampista turco, un silenzio che ha indispettito tifosi e compagni. L’Inter ha aperto alla cessione: servono almeno 30 milioni, poi si virerà su Rovella della Lazio come possibile sostituto.



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