Inter, esordio scialbo al Mondiale per Club. Serve peso in attacco: 3 colpi possibili

L'Inter si ferma sull'1-1 contro il Monterrey all'esordio nel Mondiale per Club. Davanti serve un cambio della ThuLa: 3 i profili al vaglio dei nerazzurri

Fra partite a orari improponibili e stadi semi vuoti, resta ancora da capire se il nuovo Mondiale per Club sia un semplice torneo estivo o qualcosa che le squadre prenderanno seriamente. L’Inter, all’esordio contro il Monterrey, è apparsa piuttosto compassata sulla falsariga della finale di Champions. Scorie mentali e fisiche che, sicuramente, non aiutano. Anche perchè i nuovi Susic e Luis Henrique sono stati fra i migliori

Lautaro Martinez ha evitato il ko contro i messicani pareggiando la rete di Sergio Ramos (sì, proprio l’ex capitano del Real Madrid). La sensazione è che i nerazzurri abbiano bisogno di fosforo in attacco, soprattutto se la ThuLa, per svariati motivi che non riguardano la qualità indiscutibile del duo, dovesse incepparsi o attraversare un periodo di appannamento.

Del resto, con Arnautovic e Correa andati in scadenza e salutati, con Taremi bloccato in Iran a causa della guerra, l’Inter poteva contare solo sul giovane Pio Esposito, talentuoso sì, ma ancora non in grado di dare l’apporto che serve come primo cambio di Thuram e Lautaro.

Calciomercato Inter: 3 attaccanti nel mirino

Tre i profili offensivi che l’Inter vaglia in sede di calciomercato. Il primo nome arriva direttamente su suggerimento del neo tecnico Chivu. Parliamo di Ange-Yoan Bonny, attaccante franco ivoriano del Parma, già allenato dal mister rumeno nel finale della scorsa stagione. Per Bonny 6 gol e 4 assist, ma anche tanto lavoro per la squadra che interessa parecchio all’Inter.

Nerazzurri vigili sulla situazione di Rasmus Hojlund. L’ex attaccante dell’Atalanta non si è mai messo in luce in questi due anni al Manchester United, complici le ben note difficoltà dei “Red Devils”. Per lui 4 gol e 1 assist in Premier League, 6 gol e 3 assist in Europa League. L’attaccante danese ha solo 22 anni, già un ottimo curriculum e tanta voglia di rilanciarsi. Soprattutto, in Serie A ha già fatto vedere di poter fare la differenza. Con 30-40 milioni può partire (fu pagato 77 + bonus), attenzione anche all’ipotesi prestito.

Il terzo e ultimo nome è quello di Nick Woltemade, gigante tedesco alto 198 cm, attualmente in forza allo Stoccarda. Una buona stagione per lui in Bundesliga con 12 reti e 2 assist in 28 partite che gli sono valse la chiamata della Germania. Altissimo ma per nulla impacciato, sorprende per tecnica e abilità di giocare con i compagni. Anche il costo del suo cartellino si aggira intorno ai 30 milioni.