“Cari concittadini, Venerdì 13 Giugno 2025 si è svolto il primo consiglio comunale della nuova amministrazione. E’ stato un avvio sobrio, ma significativo, che segna l’inizio di un nuovo cammino. Nel nostro primo intervento abbiamo voluto, prima di ogni altra cosa, ringraziare tutte le cittadine e i cittadini di Scilla per la partecipazione democratica, vera linfa della nostra comunità, e per l’enorme attestato di fiducia che hanno consegnato a Scilla Unita, fiducia che abbiamo trasformato in assunzione di impegno e responsabilità verso voi tutti”. E’ quanto affermano Rocco Patafio e Gabriele Polistena. “Un ringraziamento sincero e personale anche a Rocco Bueti, per la scelta generosa e coerente che ha reso possibile l’ingresso in consiglio comunale di Gabriele Polistena: un gesto che parla da sé – con coraggio -di responsabilità e visione condivisa. Il consiglio comunale si è avviato con un insediamento “incompleto”, abbiamo infatti appreso della condizione di incompatibilità che colpisce due consiglieri di maggioranza, già nominati assessori, e che conseguentemente la loro convalida, così come la decisione sulle deleghe da assegnare agli assessori designati, è stata rimandata ad un prossimo consiglio in attesa della regolarizzazione delle predette incompatibilità”, rimarca la nota.
Chiarezza
“Sul punto è necessaria la massima chiarezza istituzionale. Nella discussione sulle linee programmatiche di mandato, nel segno della trasparenza, ci siamo fatti portavoce delle legittime preoccupazioni e del disagio espresso da ampie fasce della popolazione rispetto ad una situazione di emergenza: la grave e persistente mancanza di acqua pubblica in diverse aree della città. Un disagio concreto che colpisce famiglie, attività e servizi essenziali e che richiede, a nostro avviso, risposte tempestive e trasparente. Sono stati chiesti chiarimenti, informazioni aggiornate e, soprattutto, un quadro realistico sui tempi di risoluzione della problematica. Purtroppo, al momento non c’è stato fornito un orizzonte preciso. Continueremo a seguire con attenzione la vicenda, nella convinzione che il diritto all’acqua sia un bene primario su cui non si può transigere. Abbiamo ribadito però sul punto, che la relazione conclusiva dei Commissari Prefettizi ha confermato l’esistenza, fra gli altri numerosi interventi intrapresi, di un progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria e il potenziamento della rete idrica”, puntualizza la nota.
“Un intervento già verificato, validato e approvato, del valore complessivo di 1.170.000 euro e a cui le linee programmatiche della nuova amministrazione non fanno minimo cenno. Un’informazione importante, che seguiremo con attenzione. Il secondo punto portato all’attenzione del consiglio è stata la richiesta di aggiornamento in merito all’apertura dell’ascensore, infrastruttura importante per la mobilità cittadina e per l’inclusione sociale, in particolare delle persone con difficoltà motorie. Anche su questo tema abbiamo ricevuto solo conferma che sono in corso interventi di manutenzione straordinaria, ma senza alcuna indicazione chiara sui tempi di riapertura. Riteniamo importante che su questo punto ci sia un impegno pubblico e preciso: la mobilità urbana è un diritto che deve essere garantito con continuità e attenzione. La genericità e superficialità delle risposte su due aspetti che a nostro avviso avrebbero dovuto essere centrali, oltre alla diversità di visione, ci ha portato ad astenerci da un giudizio negativo sulle linee programmatiche di mandato, per rispetto istituzionale ma con un chiaro segnale di inadeguatezza delle stesse. Valuteremo i singoli atti con serietà e nel merito, come è giusto che sia”, evidenzia la nota.
Gruppo consiliare autonomo
“Il gruppo Scilla Unita ha deciso di costituirsi come gruppo consiliare autonomo e indipendente, distinguendosi con rispetto ma con chiarezza dall’altro gruppo di minoranza presente in consiglio. Una scelta maturata con senso di responsabilità e coerenza nel solco del cammino collettivo che ci ha portato fin qui, nel pieno rispetto della comunità che ci ha dato fiducia con il voto. Abbiamo sentito forte il dovere di restare fedeli a ciò che siamo: un’espressione viva e autentica della nostra città, delle sue contrade, dei suoi quartieri, delle sue persone. Una realtà che nasce dal basso e non dall’alto, dalla partecipazione, dal legame diretto con chi ci ha scelto chiedendoci voce, presenza, ascolto e trasparenza. Da oggi, portiamo in Consiglio Comunale la voce di tutta la comunità”, conclude la nota.



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