Elezioni, dai ballottaggi di Lamezia, Matera e Taranto alle comunali in Sardegna: dove si vota l’8-9 giugno

Domenica 8 giugno e lunedì 9 giugno è in programma il turno di ballottaggio delle elezioni comunali e delle amministrative in Sardegna

È in programma domenica 8 giugno e lunedì 9 giugno il turno di ballottaggio delle elezioni comunali e delle amministrative in Sardegna. Sono chiamate alle urne tutte le città con più di 15mila abitanti in cui, al primo turno del 25 e 26 maggio, nessun candidato ha raggiunto la soglia del 50%+1 dei voti necessari a essere eletto sindaco. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì, subito dopo si procederà allo spoglio delle schede.

13 comuni al ballottaggio

Al primo turno erano in totale 32 i comuni al voto con più di 15mila abitanti. Tredici di questi sono chiamati al ballottaggio dell’8 e 9 giugno. Oltre ai capoluoghi di provincia Matera e Taranto, si tornerà a votare anche a Cernusco sul Naviglio, Saronno, Lamezia Terme e Massafra. Curioso infine il caso del piccolo comune di Bisegna, in provincia de L’Aquila: con soli 216 abitanti e ben 25 liste, si va al ballottaggio perché due candidati hanno ottenuto lo stesso numero di voti. Si voterà anche a Volla, provincia di Napoli, Triggiano, provincia di Bari, Sant’Elpidio a Mare, provincia di Fermo, Ortona, provincia di Chieti, Orta Nova, provincia di Foggia, Fiano Romano, provincia di Roma.

Comunali in Sardegna

L’8 e il 9 giugno, in concomitanza con i 5 referendum abrogativi e con i ballottaggi, si tengono le elezioni amministrative in sette comuni della Sardegna: NuoroOniferiMonastirCardeduGoni, Soleminis e Luras. L’eventuale turno di ballottaggio, per il solo comune di Nuoro, si terrà nelle giornate di domenica 22 e lunedì 23 giugno 2025.

Come si vota per il ballottaggio

Per il ballottaggio ogni elettore riceverà una scheda con il nome e il cognome dei due candidati alla carica di sindaco e, sotto, i simboli delle liste collegate. Le liste che supportano i candidati possono essere di più rispetto a quelle del primo turno, dipende dagli eventuali apparentamenti formali con le liste rimaste fuori dal ballottaggio. Per esprimere il proprio voto basta tracciare un segno sul rettangolo in cui c’è scritto il nome del candidato prescelto oppure sul simbolo di una lista a cui è collegato.