Una Commissione urgente, un dirigente che conferma, una denuncia che scuote Palazzo San Giorgio. È bastata una richiesta di accesso agli atti per far emergere l’ennesimo cortocircuito della macchina amministrativa reggina: edifici comunali sprovvisti di contatori idrici, obbligatori dal 2023, e nessuna previsione di spesa nei bilanci approvati. Sì, avete letto bene.
La vicenda è venuta a galla grazie alla denuncia del Prof. Simone Veronese, ed è esplosa nella Commissione Controllo e Garanzia, presieduta da Massimo Ripepi, dove il dirigente comunale Demetrio Barreca ha confermato l’assenza dei dispositivi.
Ma a questo punto le domande si moltiplicano: perché questa scelta? Dove sono finiti quei soldi? E soprattutto: a pagare saranno di nuovo i cittadini? Non si tratta solo di acqua, ma di responsabilità politica, trasparenza amministrativa e rispetto per una città che pretende verità.



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