Una delusione cocente. Simone Inzaghi aveva già perso la finale di Champions League del 2023, questa notte avrebbe voluto chiudere il cerchio vincendo la finale di Monaco ma è andato a sbattere con un 5-0 fin troppo grave per il percorso fatto dall’Inter in Champions League quest’anno. E adesso Simone Inzaghi deve fare i conti con il suo futuro, prendersi una pausa di qualche giorno, far passare la grande delusione e decidere se vorrà ancora essere l’allenatore dell’Inter.
Gianluca Di Marzio, nel post partita di Sky, ha detto che in Arabia Sono convinti e felici: accetterà la proposta faraonica dell’Al-Hilal. Ma sportivamente parlando, e anche umanamente, l’ipotesi araba non convince fino in fondo.
“Chiudiamo con zero titoli, ma siamo stati bravissimi lo stesso. Futuro? Vedremo nei prossimi giorni con la società. Dopo una finale così – la seconda in tre anni persa – c’è troppa delusione per cercare di pensare. Ci sarà tempo di parlarne con calma con la mia società, che anche stasera è stata con noi ed è sempre presente“, ha dichiarato a Sky Sport lo stesso Inzaghi mostrando parecchia incertezza.
“C’è troppa delusione per parlare di futuro, è dal 13 luglio che abbiamo dato tutto quello che potevamo nelle 58 partite precedenti. Mi sembrerebbe riduttivo parlare del futuro di Inzaghi, come ho detto prima si potrà parlare degli zero titoli, ma bisogna rendere onore a questi ragazzi che hanno messo in campo tutto quello che avevano“, ha aggiunto in conferenza stampa.
“Si riparte da una società forte che abbiamo alle spalle, che ha già fatto due acquisti per la prossima stagione e sa che dovrà farne altri. Sono sempre stati con noi, non ci hanno fatto mancare nulla: stasera erano con noi, delusi come noi. Però hanno detto a me e alla squadra che sono orgogliosi di quello che ha fatto l’Inter in quest’anno. C’è tanta amarezza, avevamo tanti tifosi venuti qua per coronare il loro percorso: come due anni fa non ce l’abbiamo fatta nella partita più importante. Ora si ripartirà con calma e con convinzione, purtroppo da sconfitte pesanti siamo già passati. Bisognerà ripartire più forti tutti insieme, con la società che abbiamo alle spalle e che ci supporta sempre“, ha spiegato ancora il tecnico piacentino.
Particolare e nebulosa la chiosa finale: “se andrò al Mondiale per Club in America? Io sono venuto qui per educazione e rispetto nei vostri confronti. Non so rispondere a questa domanda. Vedremo nei prossimi giorni con la società“.




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