Una storia senza lieto fine: il tentativo non riuscito di una giovane donna di emanciparsi dal proprio passato

Nel nuovo romanzo della giornalista Chiara Clausi, una protagonista inquieta cerca libertà e amore, ma soccombe sotto il peso del proprio vissuto. Una storia senza consolazione, presentata al Circolo dei Lettori di Torino
StrettoWeb

Una storia senza lieto fine, che racconta il tentativo non riuscito di una giovane donna di emanciparsi dal proprio passato. ‘L’estate di Nanà‘, pubblicato da Affiori, è il secondo romanzo della giornalista Chiara Clausi che è nata in un paesino della Calabria e oggi vive a Torino. Nel 2022 ha pubblicato il suo primo libro Beirut au revoir, un lungo reportage sul Libano dove ha vissuto dal 2016 al 2022. Nel 2024 è uscito il suo primo romanzo, Claudine. Clausi racconta la storia di Nanà che decide di stravolgere la sua ‘piccola vita’ e da Napoli si trasferisce in treno a Roma. Abbandona gli amici di sempre e la sua Napoli, la lussuria e la mancanza di limiti morali. Vuole chiudere con quella che è stata la sua vita fino a quel momento tra perdizione, droghe, violenza e delusioni. Così raggiunge Nic, il suo nuovo amore. Qualche barlume di felicità, ma il passato la perseguita. Nanà è una vinta, schiacciata da un destino che la sovrasta, da una forza sociale imbattibile. Prova a ribellarsi, ma perde la lotta per la sopravvivenza.

“Ho deciso di scrivere questo romanzo – spiega Chiara – perché volevo contrappormi a tutta una narrativa che cerca le storie con happy ending a tutti i costi. Volevo scrivere non una storia consolatoria, ma una che spronasse all’irrequietezza, che parlasse di malessere, rompesse dei tabù piccolo-borghesi e andasse oltre la morale conformista che per me è un ostacolo enorme al tentativo che ognuno di noi dovrebbe fare di raggiungere la libertà e la propria idea di felicità”.

Il primo romanzo, Claudine, era più ottimista: “È vero, ma sentivo di non avere esaurito il mio sguardo sulla realtà, mancava qualcosa alla narrazione, mancava la sofferenza, il turbamento con cui ognuno di noi si deve confrontare durante la vita” dice la giornalista che ha presentato il libro al Circolo dei Lettori di Torino.

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