Resta ancora alta la tensione tra India e Pakistan, dopo la crisi divampata a seguito all’attacco terroristico a Pahalgam, nel Kashmir indiano. Nuova Delhi ha accusato oggi Islamabad di una nuova ondata di attacchi notturni sul suo territorio. Secondo una fonte della polizia citata da Afp, durante questi attacchi un civile è stato ucciso da colpi di mortaio nel settore di Uri. L’ultimo bilancio fornito ieri dalle autorità indiane parlava di 16 morti tra i civili. Da parte sua, il Pakistan ha denunciato 32 morti tra la sua popolazione. Quattro i civili pakistani che sarebbero stati uccisi durante i bombardamenti indiani avvenuti durante la notte nel Kashmir, ha riferito la polizia, precisando che “le forze indiane hanno bombardato zone civili causando la morte di quattro persone, tra cui una bambina di due anni, e il ferimento di altre dodici”.
125 aerei da combattimento si sono dati battaglia per oltre un’ora
Il combattimento tra aerei da combattimento Pakistan-India è stato uno dei più grandi e lunghi nella storia recente dell’aviazione, riporta la CNN. In totale, 125 aerei da combattimento si sono dati battaglia per oltre un’ora, senza che nessuna delle due parti abbandonasse il proprio spazio aereo. Gli scambi di missili avvenivano a distanze talvolta superiori ai 160 chilometri.
Attacco con droni
Circa 500 droni sono stati lanciati ieri sera dall’esercito pakistano verso posizioni indiane, avvistati in 24 località, dal campo base di Siachen in Ladakh alla zona di Kutch in Gujarat.
Aeroporti chiusi
A seguito dell’Operazione Sindoor, 21 aeroporti nel nord dell’India sono temporaneamente chiusi fino al 10 maggio. Le principali compagnie aeree, tra cui Air India e IndiGo, hanno cancellato numerosi voli. Circa 27 aeroporti nel nord, nell’ovest e nel centro dell’India hanno sospeso i voli commerciali fino alle 5:29 di sabato 10 maggio. Le compagnie aeree indiane hanno cancellato circa 430 voli giovedì, che rappresentano circa il 3% del totale dei voli programmati del paese.
Il Ministero della Difesa indiano ha attivato 14 battaglioni di fanteria dell’Esercito Territoriale
Secondo NDTV il Ministero della Difesa indiano ha attivato 14 battaglioni di fanteria dell’Esercito Territoriale per il dispiegamento nei Comandi Settentrionale, Occidentale e Orientale fino al 2028. Per una maggiore prontezza e un rinforzo strategico.