Serie C, stangata per la Lucchese: maxi penalizzazione! Cosa può succedere ora sul fronte ripescaggi (o riammissioni)

La Lucchese è stata penalizzata di 14 punti, da scontare nella prossima stagione: stangata clamorosa per il club toscano
StrettoWeb

Una stangata clamorosa, che si va ad aggiungere a una situazione già fortemente compromessa. Il Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato la Lucchese con 14 punti di penalizzazione in classifica, da scontare nella prima stagione sportiva utile a decorrere da quella 2025/2026, per una serie di violazioni di natura amministrativa. Ad annunciarlo la Figc. La società – che dovrà pagare anche un’ammenda di 10.000 euro – era stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore nonché a titolo di responsabilità propria. Il TFN ha inoltre sanzionato gli amministratori del club: 14 mesi di inibizione e 10.000 euro di ammenda per Giuseppe Longo e 6 mesi di inibizione e 5.000 euro di ammenda per Nicola D’Andrea.

La situazione attuale

Nei giorni scorsi il club toscano è stato dichiarato fallito, ma ancora oggi avrebbe la facoltà e la possibilità – con questa stangata però sempre più difficile – di salvarsi in corner e iscriversi al campionato. Non con la vecchia società, ovviamente, anche perché nell’ultimo anno sono cambiati più proprietari che allenatori, ma con nuovi ingressi che possano garantire il saldo dei debiti entro fine mese e l’iscrizione alla Serie C entro la scadenza del 6 giugno, quest’anno anticipata dalla Figc per evitare altre Taranto o Turris. “Affida srl”, sponsor del club, ha garantito un impegno in caso di permanenza e in questi giorni – anche in quello del fallimento – ha seguito le sorti da vicino. L’azienda potrebbe essere affiancata da una società legata a un fondo estero, anche se ancora non c’è nulla di definito. E’ evidente che i nuovi imprenditori vogliano ponderare bene ogni situazione: i debiti ci sono, i punti di penalizzazione pure e con i 14 punti da scontare il prossimo anno, a questo punto diventa davvero difficile la possibilità di un’iscrizione.

Differenze tra riammissione e ripescaggio

Ricordiamo, a tal proposito, le differenze in base alle prossime mosse della Lucchese: nel caso in cui non presentasse proprio domanda, scatterebbero le procedure di riammissione, che chiamano in causa solo le squadre retrocesse dalla Serie C (Pro Patria “prima”) e non quelle vincitrici dai playoff di Serie D; nel caso in cui invece la società toscana presentasse domanda, ma se la vedesse respingere dalla Covisoc, entrerebbe in gioco la graduatoria dei ripescaggi, con l’Inter Under 23 e il Ravenna a seguire. A queste condizioni, con la penalizzazione di 14 punti, l’impressione è che si possa andare verso la prima ipotesi. E’ altissimo il rischio che nessuno voglia più avvicinarsi al club e quindi iscriverlo.

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