“Vorrei sottolineare una situazione grave, che c’è da 11 anni. La sentenza del Tar è relativa a un’area che avete distrutto per non aver saputo gestire le illegalità. Le situazioni vanno affrontate, non si può chiudere un mercato perché non si riesce a gestire. La decisione presa non era legittima, ma la determina ha provocato un effetto devastante. Eppure avete tentato di mistificare tutto con un comunicato stampa, come fate sempre. Il dato di fatto è che avete agito male eppure potevate farlo in maniera normale. La nostra idea di mercato è mercato storico fino alle 14 e poi area spettacoli. Sono idee conciliabili alle vostre. Speriamo di cambiare amministrazione, ma intanto avete ancora un anno e se volete collaborazione noi ci siamo”. Così Massimo Ripepi nel suo intervento ai preliminari del consiglio comunale di Reggio Calabria. Il riferimento è alla recente sentenza del Tar sul Piazza del Popolo, dove è stata data ragione agli ambulanti rispetto alla scelta dell’amministrazione.
Ripepi ha anche parlato della questione lavori pubblici: “ho convocato il dirigente Doldo, ho convocato anche Brunetti. Vicesindaco, le dico che se non vuole venire almeno mandi una giustificazione, come prevede il regolamento. Perché voi avete l’obbligo di venire. Ho chiesto un focus sui lavori pubblici, chiedendo di portare un documento per verificare tutti insieme e giorno per giorno se il cronoprogramma viene rispettato. Questo perché le opere iniziano e non finiscono mai. Avevate detto che i lavori della Via Marina finivano in 10 mesi e invece ancora siamo all’inizio. I turisti e i cittadini passano e vedono questo scempio. Idem Cinema Orchidea, abbiamo sentito che i lavori sono stati rinviati di 6 mesi perché Enel e Telecom non hanno spostato una cabina da una parte all’altra”.