La prossima Serie C potrebbe parlare fortemente calabrese e siciliano, più del solito. Se gli incastri di playoff e playout andassero nella direzione più logica per le due regioni del Sud (impegnate Catania, Crotone e Messina), il girone C potrebbe essere animato da ben sei squadre provenienti da queste due regioni, ridisegnando la mappa calcistica del Mezzogiorno. Il ragionamento nasce alla luce di due verdetti odierni: il Cosenza retrocesso dalla B e il Siracusa promosso dalla D.
Le sei possibili protagoniste: ipotesi concreta, ma ci sono gli spareggi
Attualmente, il quadro non è ancora definitivo. Alcuni verdetti devono ancora essere scritti, ma l’ipotesi di un girone C con Catania, Messina, Trapani, Siracusa, Cosenza e Crotone prende sempre più forma, almeno come scenario potenziale.
- Catania e Crotone sono attualmente impegnate nei playoff di Serie C e puntano entrambe alla promozione in B. Solo una può vincere. In caso contrario, resterebbero nel girone meridionale della terza serie.
- Il Messina si gioca invece la salvezza nei playout: la permanenza in Serie C non è garantita, ma la città dello Stretto confida nel proprio blasone e nell’apporto del pubblico per mantenere la categoria. Ovviamente, si considerino gli aspetti societari: in caso di salvezza, è necessario che si lavori alla ricerca di un nuovo imprenditore, altrimenti la stessa potrebbe risultare vana.
- Il Trapani ha fallito l’aggancio ai playoff dopo la promozione dello scorso anno, ma vuole recitare un ruolo da protagonista.
- Il Siracusa ha ottenuto oggi la promozione in Serie C dopo un avvincente duello con la Reggina.
- A chiudere il cerchio, il Cosenza, che è matematicamente retrocesso dalla Serie B dopo una stagione difficile e tante contestazioni.
Un’annata di derby, rivalità e calore. E allargando il campo alla B
Se questo scenario dovesse concretizzarsi, si tratterebbe di una delle stagioni più intense degli ultimi anni per il calcio meridionale. Sarebbero ben sei le formazioni calabresi e siciliane nel girone C, un dato che non si registra così spesso e che garantirebbe una lunga serie di derby e sfide dal sapore antico. Piazze storiche, stadi caldi, proprietà ambiziose e bacini d’utenza importanti: la combinazione ideale per un Girone C che si annuncia tra i più competitivi e spettacolari.
Allargando lo sguardo alla Serie B, il binomio Calabria-Sicilia resta comunque forte. Palermo e Catanzaro rappresentano le due regioni nella serie cadetta ed entrambe sperano in un clamoroso salto in Serie A tramite i playoff, a cui comunque si devono ancora qualificare. A due giornate dal termine, infatti, è ancora tutto aperto. L’impresa è difficile ed eventualmente sarebbe solo una ad esultare.
La grande assente: la Reggina
In questo panorama c’è però una grande assente che merita una riflessione: la Reggina. La squadra amaranto, tra le più gloriose dell’estremo sud e tra le più rappresentative dell’intero Mezzogiorno, resta per il terzo anno consecutivo in Serie D. Una ferita aperta per i tifosi e per l’intera città di Reggio Calabria, che vive con amarezza l’esclusione dai palcoscenici che più le competono.



Vuoi ricevere le notifiche sulle nostre notizie più importanti?