“Per quanto riguarda gli appalti per il Ponte sullo Stretto siamo pronti a svolgere l’attività di prevenzione che sarà decisa dagli organi istituzionali. Abbiamo già un background molto importante di esperienza, di capacità, di risorse“. Lo ha detto il direttore della Direzione investigativa antimafia, Michele Carbone, a margine della presentazione della Relazione sull’attività svolta dalla Dia nel 2024.
“Per contrastare le mafie la sola azione penale non è però sufficiente” ha detto Carbone durante la presentazione, sottolineando che “fondamentale è anche il ruolo della prevenzione” tanto giudiziaria quanto amministrativa. In questo contesto, ha sottolineato, “la Dia è in prima linea nella collaborazione con prefetti e struttura per la Prevenzione Antimafia del ministero dell’Interno deputati al rilascio della documentazione antimafia, tanto più delicata ed importante in questa fase storica caratterizzata dal dispiegamento di significative risorse pubbliche legate all’attuazione del Pnrr, alla celebrazione del Giubileo, allo svolgimento dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026, nonché prossimamente con l’avvio dei lavori per la costruzione del Ponte sullo Stretto”.