Angelo Bonelli, deputato e leader di Alleanza Verdi e Sinistra, ha presenziato all’evento di Villa San Giovanni dal titolo “Una questione di buon senso. Il Ponte sullo Stretto di Messina tra un interesse nazionale presunto, impatti ambientali certi e conti che non tornano”. L’iniziativa, promossa da Greenpeace, Legambiente, Lipu e WWF Italia, si è svolta presso l’Auditorium dell’Istituto “Giovanni Trecroci” ed ha affrontato i vari aspetti ambientali, economiche e sociali del progetto. Insomma, i soliti deliri di chi non vuole il progresso e vuole rimanere all’era della pietra. Presente il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. In sala anche Renato Accorinti, ex primo cittadino di Messina.
Bonelli: “Ponte sullo Stretto insostenibile”
A margine dell’evento, il deputato Angelo Bonelli, ha sottolineato come l’opera sia “insostenibile”, denunciando “lo spreco di 14 miliardi di euro a danno dei fondi per il Sud e per il trasporto pubblico”. Prosegue il delirio del leader di Avs: “il Governo ha scardinato le leggi della Repubblica italiana per favorire i privati. Il progetto del Ponte? Nessuno ha approvato nulla, per non parlare delle inchieste di ben 5 procure sulle infiltrazioni mafiose. Salvini? Non è credibile e anche il Premier Meloni si è reso conto che è un chiacchierone”.
Bonelli aggiunge: “Calabria e Sicilia hanno altre priorità come la sanità, i trasporti e tanto altro. Paura delle grandi opere? Assolutamente no, ma vorrei che tutti gli organismi tecnici dello Stato vengano consultati. Ho diffidato Meloni, che sarà responsabile di un disastro politico, perchè al Cipess non c’è nessuno che ha competenze tecniche per giudicare la fattibilità del Ponte. Decreto sicurezza? Vogliono zittire chi non è d’accordo con loro, noi non ci fermeremo”, conclude Bonelli.
Caminiti: “le indagini sul Ponte? Ben vengano”
Il sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti ha sottolineato: “ennesimo incontro per discutere del Ponte. Ricordo che siamo stati anche all’evento della Lega ed oggi siamo qui. Le indagini sul Ponte? Ben vengano, questo vuol dire che lo stato c’è e non bisogna avere paura”.
Notarianni: “la data di inizio dei lavori? Non è prossima”
Aurora Notarianni, Avvocato di WWF e Legambiente, comunica che “il ricorso al Tar sul Mase è ancora pendente e vedremo come andrà. Per quanto riguarda la fattibilità del Ponte crediamo che, da un punto di vista tecnico, non sono risolte le tante criticità. La data di inizio dei lavori di sicuro non è prossima”.
“L’impatto del Ponte sullo Stretto sarà pesante”
Gaetano Benedetto, Presidente del Centro Studi WWF: “l’impatto del Ponte sullo Stretto sarà pesante sul territorio. Il Governo propone dati molto contestabili. Alternative? Assolutamente sì, ad esempio organizzare meglio i trasporti in mare. La verità è che il Ponte non sta in piedi”.
L’opinione di Nuvolone
L’ingegnere ambientale Paolo Nuvolone, ha puntualizzato: “abbiamo svolto indagini che riguardano la problematica geologica, il problema dell’erosione costiera, nonchè la cantierizzazione dell’opera e l’impatto sulla vita quotidiana dei cittadini che sarà sicuramente importante”.


















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