La poetessa reggina Cinzia Panuccio trionfa al Premio Internazionale Navarro 2025 con una fiaba che incanta

La poetessa reggina conquista il primo posto nella sezione “Fiabe e Favole” con Erebia Madame Fifì e lo strano viaggio: una storia di amicizia, bellezza e inclusione che emoziona e porta in alto la Calabria
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Inarrestabile, la poetessa reggina Cinzia Panuccio non finisce di stupireIa classificata trionfa al prestigioso XVI Premio Internazionale Navarro 2025 nella sezione “Fiabe e Favole” con “ EREBIA MADAME FIFì E LO STRANO VIAGGIO”. Il Premio realizzato in sinergia con l’Archivio di Stato di Agrigento e con “Agrigento Capitale Cultura 2025” ha visto la partecipazione, nelle varie sezioni in cui era articolato, di oltre 2000 concorrenti.

Nella stessa giornata si è tenuto anche il IX Convegno di studi Navarriani sul tema “Le dimensioni dell’io in Emanuele Navarro della Miraglia e in Luigi Pirandello”.

Nella cornice affascinate di Sambuca di Sicilia, la cerimonia di premiazione – promossa dal Lions Club Sambuca Belice, Fondazione Sicana, Fondazione Verga, Agrigento Capitale della Cultura, dal Centro Studi Adranon e dal Team Sicilia my love – si è svolta presso la Sala Convegni della Sicilbanca.

L’evento ha visto la partecipazione di accademici, critici letterari, docenti e rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, accanto al Presidente Prof. Enzo Randazzo e a tutta la commissione. La dott.ssa Panuccio Cinzia, visibilmente emozionata e commossa, si è candidata al premio con una favola molto particolare e suggestiva, che racconta una storia di amicizia improbabile tra Erebia la farfalla più bella al mondo e la sua cagnolina meticcia Madame Fifì, con uno sguardo attento anche alle meraviglie che offre il nostro mondo, mettendo in evidenza l’importanza degli affetti e la voglia di superare inutili pregiudizi. Sono queste sicuramente le vere sfide della vita che racchiudono il vero scopo di questo lungo viaggio intorno al mondo e della continua ricerca della bellezza, che possiamo trovare in ogni piccolo gesto di inclusione e comprensione verso gli altri. Le farfalle sprigionano una bellezza senza tempo, sussurrano amore e portano quella luce abbagliante che pian piano diventa poesia, sono simbolo di bellezza e libertà e di trasformazione.

Ciò che ciascuno vede esteriormente ci rende diversi, ma è ciò che ognuno ha dentro il cuore ci rende unici. Noi non sappiamo quanto siamo speciali, ed a volte creiamo delle barriere, per nascondere le nostre fragilità, ecco l’importanza degli amici e della famiglia, loro ci aiutano pian piano a superarle, a dipingere sorrisi su tele bianche, a creare arcobaleni nei giorni di pioggia. La vita è fatta di attimi, non di rancori e di rimpianti, questi istanti ci devono servire per comprendere ciò che di bello la vita ci offre, essa è un dono, il più prezioso, bisogna custodirla ed amarla ogni giorno, soprattutto quando ci si trova nelle difficoltà, lì si nasconde la nostra forza ed anche il nostro vero carattere.

Questa splendida notizia si aggiunge ai già tanti altri prestigiosi traguardi personali raggiunti, frutto di determinazione ed impegno, e motivo di orgoglio per l’intera Calabria.

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