Pippo Inzaghi-Pisa, tutta la verità sul suo futuro (ad oggi): cosa c’è di vero sul Palermo? Gli scenari

Cosa bolle in pentola per il futuro di Inzaghi? Solo Pisa o c'è anche la tentazione Palermo? Verità e scenari sull'allenatore

Con la promozione conquistata con il Pisa, Pippo Inzaghi ha firmato l’ennesimo capolavoro della sua carriera da allenatore. Ancora una volta ha guidato una squadra verso la Serie A, dimostrando che quando c’è da vincere un campionato, pochi in Italia sanno incidere come lui. Un traguardo che conferma Inzaghi come una garanzia assoluta per chi vuole salire di categoria. Ma ora, dopo la festa, è tempo di riflessioni e decisioni.

Nelle prossime ore, Inzaghi incontrerà per la prima volta la proprietà del Pisa per discutere del futuro. Vuole restare, la priorità è tutta per il club toscano, ma chiede garanzie concrete per una salvezza tranquilla. Non pretende promesse impossibili, ma vuole certezze tecniche e progettuali per affrontare la Serie A con una squadra competitiva. Vuole lavorare con serenità, combattere, ma con gli strumenti giusti per farlo.

Sul tavolo, però, potrebbe presto arrivare una tentazione importante: il Palermo. Il suo nome è stato accostato ancora una volta al club rosanero, che da due anni insegue con forza il ritorno in Serie A, investendo su progetti ambiziosi e allenatori di peso. Inzaghi rientra perfettamente nel profilo tracciato dalla dirigenza siciliana, che ha sondato anche altri tecnici come Pecchia e Gilardino. Per ora è solo una possibilità. Inzaghi non vuole perdere la Serie A appena conquistata, né rivivere esperienze negative come quelle del Benevento o l’esonero a Bologna. È consapevole di ciò che serve per riuscire e non ha intenzione di fallire.

Se da Pisa arriveranno segnali chiari, se il progetto sarà all’altezza, Inzaghi resterà. Ma se dovessero emergere incertezze o mancanza di ambizione, e se il Palermo, contestualmente, riuscisse a convincerlo con una proposta concreta e coerente con le sue ambizioni, allora il passaggio in rosanero potrebbe diventare un’ipotesi concreta. Il futuro di Inzaghi, insomma, è ancora da scrivere. Ma una cosa è certa: ovunque andrà, porterà con sé la sua mentalità vincente.