Pippo Inzaghi festeggia col Pisa ma pensa ancora alla Reggina e rinsalda una promessa

Incredibile che in un momento così, dopo la promozione col Pisa, Pippo Inzaghi trovi il tempo per pensare alla Reggina

E’ l’uomo del momento in Serie B, ma non è la prima volta: accade spesso. E’ incredibile però che in un momento così, in un momento del genere, con la terza promozione in carriera da allenatore e la seconda in A, Pippo Inzaghi trovi il tempo per pensare alla Reggina. A Pisa lo acclamano, è un eroe, così come era stato a Reggio Calabria e non solo. Entusiasmo alle stelle per un ritorno in massima serie dopo 34 anni, stadio pieno, tanti tifosi in trasferta e grande festa in città domenica, con il centro invaso da tifosi.

A muoverlo, a muovere le sue scelte, i suoi obiettivi e i suoi risultati, la solita passione e adrenalina che metteva anche da calciatore. E, così come a Pisa, lo sa che a Reggio Calabria di passione ce n’è tanta. E rispetto ad altre piazze, sullo Stretto ha lasciato il lavoro a metà. Più volte ha promesso di tornare un giorno a completare l’opera e lo ha fatto – incredibilmente – anche oggi che festeggia la Serie A, che è acclamato dai pisani, che potrebbe fregarsene del suo passato, almeno per qualche ora. Lo ha fatto nel corso di due interviste rilasciate oggi ai due quotidiani sportivi più importanti, la Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport.

“Mi dispiace che la Reggina non sia salita in C, ma ho fatto una promessa e un giorno tornerò a Reggio a finire quello che ci era stato interrotto, ha detto alla rosea. Dello stesso tenore il passaggio al Corriere: “Mi dispiace che la Reggina non sia tornata tra i professionisti. Vorrei un giorno essere nuovamente a Reggio Calabria per completare un grande lavoro interrotto non per colpa mia“. Pippo non dimentica Reggio e rinsalda una promessa che poteva essere dimenticata, nel contesto di un allenatore voglioso di calcare i palcoscenici importanti, già trascorsi da calciatore, puntando sempre più in alto. Ma magari un giorno le strade potrebbero ricongiungersi. A Reggio non resta che attendere e sperare in tempi migliori.