The migration of birds in the MaB Sila biosphere reserve 2025. Nell’ambito del World Migratory Bird Day (La Giornata Mondiale degli Uccelli Migratori), sabato 10 maggio, il Gruppo Locale di Conservazione 121 Sila (Calabria) della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) (GLC LIPU Sila) coordinato da Gianluca Congi, per il 4°anno consecutivo, ha condotto attività sul campo con più punti di osservazione degli uccelli all’interno di una vasta area ricadente nella Riserva Biosfera UNESCO “MaB Sila” e ZPS (Zona di Protezione Speciale) “Marchesato e fiume Neto” (in provincia di Crotone e in piccola parte in provincia di Cosenza) per poi realizzare attività di sensibilizzazione, divulgazione e diffusione dei dati ricavati dall’attività di campo con un focus sulla necessità di una sana coesistenza tra esseri umani e uccelli.
L’evento organizzato come sempre dal GLC LIPU Sila è stato l’unico nel Centro-Sud Italia. Gli eventi registrati al WMBD per il 10 maggio, in Italia, sono stati quattro, svolti rispettivamente in Lombardia, Toscana, Sardegna e appunto Calabria. La giornata calabrese è stata particolarmente proficua: osservati 2133 uccelli appartenenti a 92 specie diverse, tra queste spiccano l’Albanella pallida, l’Albanella reale, il Nibbio reale, il Lodolaio, il Biancone, l’Aquila minore, l’Aquila reale, la Cicogna nera, la Cicogna bianca, la Ghiandaia marina, l’Occhione, l’Averla cenerina e l’Averla capirossa.
La Giornata Mondiale degli Uccelli Migratori è una campagna globale che funge da faro per gli sforzi di conservazione volti a proteggere gli uccelli migratori e i loro viaggi attraverso i confini. Celebrata due volte l’anno, a maggio e a ottobre, la Giornata Mondiale degli Uccelli Migratori riflette la natura ciclica della migrazione degli uccelli e i diversi periodi di picco negli emisferi settentrionale e meridionale.
Questa iniziativa mondiale dà vita a innumerevoli eventi educativi, unendo le persone in un obiettivo comune: proteggere gli uccelli migratori e i loro habitat. La WMBD 2025 sottolineerà che ogni comunità, da quella urbana a quella rurale, può svolgere un ruolo significativo nel sostenere gli uccelli migratori. Attraverso una buona pianificazione urbana e l’adozione di pratiche rispettose degli uccelli, come la creazione di habitat salubri, la riduzione dell’inquinamento e la prevenzione delle collisioni con vetrate e altri elementi antropici, le comunità possono contribuire in modo significativo al benessere degli uccelli migratori.
L’espansione urbana e gli ambienti antropizzati, se non gestiti correttamente, rappresentano minacce significative per questi uccelli, portando alla perdita di habitat e aumentando i rischi, come collisioni mortali con manufatti vari e vetri. Attraverso una buona pianificazione a monte per uno sviluppo urbano sostenibile che eviti l’espansione incontrollata e la distruzione dell’habitat, nonché la collaborazione con vicini, scuole e organizzazioni locali, tutti possono proteggere gli uccelli e sensibilizzare sulla loro importanza per la salute del pianeta e dei suoi ecosistemi. Riportando la natura nelle nostre città e lavorando insieme, cittadini e funzionari eletti possono contribuire a migliorare i nostri ambienti naturali e a ridurre gli effetti negativi dell’urbanizzazione sulla biodiversità.