Il Premier Giorgia Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi il cancelliere tedesco Friedrich Merz. “È stato un incontro molto aperto, cordiale, ma soprattutto molto operativo, concreto, che credo rappresenti la smentita più efficace alla presunta assenza di interesse del governo tedesco a un rapporto con l’Italia”, ha detto il premier. “I nostri destini sono legati, siamo uno per l’altro partner fondamentali”, ha aggiunto, “se l’Italia e la Germania lavorano insieme è un bene per l’Europa“. Meloni ha ricordato il piano d’azione siglato tra i due Paesi, “rilanciare la competitività delle nostre imprese è una priorità”.
“Condividiamo l’impegno a rinforzare la cooperazione in ambito economico: rilanciare la competitività delle imprese priorità che condividiamo, soprattutto per rimediare alle conseguenze drammatiche di una transizione ideologica. Siamo d’accordo sulla necessità di raggiungere i traguardi ambientali ma non possiamo correre il rischio di una desertificazione industriale”, rimarca Meloni.
Meloni: “non indifferenti a dramma Gaza”
“Italia e Germania sono amiche di Israele. Proprio perché siamo amici di Israele non possiamo restare indifferenti a quello che accade a Gaza, dove la situazione è sempre più drammatica. Ribadisco che in questo quadro non ci possano essere ambiguità nel chiarire che Hamas deve rilasciare tutti gli ostaggi e non c’è un futuro per la presenza di Hamas nella Striscia o comunque nello Stato palestinese”, ha detto Meloni.
Merz: “Italia partner strategico irrinunciabile”
“L’Italia è per noi un partner strategico irrinunciabile nella politica europea ed estera”, ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz dopo l’incontro con Giorgia Meloni. “L’Ue è pronta ad aumentare le pressioni sulla Russia perché si arrivi a un accordo di cessate il fuoco con l’Ucraina”, sottolinea Merz.
Merz: “non si sta discutendo di invio truppe in Ucraina”
“Non c’è nessuna discussione sull’invio di truppe in Ucraina, è fuori di ogni realtà politica, non c’è nessun motivo di parlare di questo adesso. Noi in questo momento ci adoperiamo perché si arrivi a un cessate il fuoco, vogliamo che tacciano le armi”, ha detto ancora il cancelliere tedesco Merz.