In un momento in cui la riduzione delle emissioni e l’ottimizzazione della catena logistica sono obiettivi imprescindibili, la ferrovia offre una risposta concreta, capace di coniugare innovazione industriale, tutela ambientale e competitività economica. Nel corso dell’evento Made in Steel 2025, il Polo Logistica del Gruppo FS ha presentato un esempio emblematico: il trasporto ferroviario dei rottami ferrosi, fondamentali per l’industria siderurgica e per l’economia circolare.
Grazie a una collaborazione tra Mercitalia Rail, Acciaierie d’Italia e Acciafer, nel 2024 sono stati trasportati oltre 600.000 tonnellate di rottami su treno, evitando più di 25.000 viaggi su gomma. Il risultato? Una riduzione di oltre 16.000 tonnellate di CO₂ rispetto al trasporto su strada. Si tratta non solo di un traguardo ambientale, ma anche di efficienza logistica: ogni treno sostituisce mediamente 30–40 camion, con vantaggi in termini di congestione del traffico, usura delle infrastrutture stradali e costi operativi. Ma gli standard europei, che ormai prevedono treni lunghi fino a 750 m., consentono di arrivare a circa 100 camion sostituiti.
Una scelta ambientale strategica
Il trasporto ferroviario è oggi il mezzo di trasporto terrestre più sostenibile. Secondo dati della Commissione Europea, un treno merci emette in media nove volte meno CO₂ di un mezzo pesante su gomma a parità di carico. Inoltre, il settore ferroviario è in continua evoluzione grazie all’elettrificazione della rete, allo sviluppo di locomotive ibride e a idrogeno, e alla digitalizzazione dei processi logistici. La logistica integrata – come dimostrano gli investimenti del Polo Logistica FS – rappresenta la chiave per un sistema di trasporti moderno e a basse emissioni.
Il potenziale (ancora inespresso) in Italia
Nonostante i casi virtuosi, solo l’11% del traffico merci in Italia viaggia su ferrovia, a fronte di una media europea del 18% e di picchi superiori al 30% in paesi come Austria e Svizzera. Le cause sono molteplici: infrastrutture non sempre adeguate, scarsa intermodalità, tempi di percorrenza competitivi ancora troppo limitati. Tuttavia, con i fondi del PNRR e gli investimenti previsti da RFI, il potenziale di crescita è enorme.
Un futuro da instradare su binari certi
Lo sviluppo del trasporto ferroviario merci non è solo una questione tecnica: è una scelta strategica per l’ambiente, per l’economia e per la sicurezza. In un’epoca segnata da cambiamenti climatici e crisi energetiche, la ferrovia può diventare il motore silenzioso di una logistica pulita e resiliente. Il caso del trasporto di rottami ferrosi ne è la prova tangibile: quando istituzioni, imprese e operatori logistici lavorano in sinergia, la sostenibilità smette di essere uno slogan e diventa una realtà su rotaia.



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