Alle 23 sulla piattaforma Eligendo, gestita dal ministero dell’Interno, è disponibile il dato sull’affluenza alle elezioni comunali 2025. Finora la partecipazione si attesta al 43,9% in tutta Italia, in calo rispetto alla precedente tornata quando l’affluenza era stata del 48,64%. A Genova l’affluenza si ferma al 39,2% contro il 44,21% delle precedenti elezioni. A Matera affluenza del 50,17% contro il 53,41% della precedente tornata. A Taranto il 42,57% è andato al voto mentre nella precedente tornata era stato il 52,21%. A Ravenna ha votato il 37,96% contro il 41,4% della precedente tornata elettorale. I seggi saranno riaperti domani, lunedì 26 maggio, dalle 7 alle 15. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 8 e lunedì 9 giugno in concomitanza con il voto per i referendum.
Affluenza urne ore 23 in Calabria
- Lamezia Terme 46,25% (precedente 54,99)
- Rende 52,21 % (precedente 70,96%)
- Isola Capo Rizzuto 54,44% (precedente 66,21%)
- Cassano 47,01% (precedente 59,12%)
- Paola 49,13% (precedente 63,51%)
- Cetraro 40,42% (precedente 43,65%)
- Scalea 44,59% (precedente 41,9%)
- Marina di Gioiosa Jonica 44,73% (precedente 47,58%)
- Melito Porto Salvo 43,02% (precedente 41,29%)
- San Lorenzo 39,36% (precedente 37,89%)
- Scilla 43,61% (precedente 41,51%)
- Cropani 56,37% (precedente 73,9%)
- Jacurso 37,79% (precedente 51,71%)
- Melissa 44,46% (precedente 54,01%)
- Maida 48,93% (precedente 55,18%)
- Petronà 53,16% (precedente 55,06%)
- Spadola 59,28% (precedente 64,87%)
Affluenza urne ore 23 in Sicilia
- Realmonte 45,69% (precedente 46,64%)
- Montemaggiore Belsito 60,21% (precedente 60,4%)
- Prizzi 55,12% (precedente 45,56%)
- Solarino 58,02% (precedente 69,08%)
- Favignana 43,49% (44,83%)
- Castiglione di Sicilia 36,83% (precedente 45,36%)
- Palagonia 43,01% (precedente 57,33%)
- Raddusa 41,81% (precedente 49,43%)
- Ramacca 42,77% (precedente 47,2%)
Come si vota
Si riceverà una scheda in cui è indicato il nome di tutti i candidati sindaco e, a fianco, le liste che li sostengono. Nelle città al di sotto dei 15mila abitanti, chi prende più voti al primo turno è eletto. La lista del candidato sindaco vincitore ottiene anche i due terzi dei seggi in Consiglio comunale. Nelle città sopra i 15mila abitanti, invece, se nessun candidato ottiene il 50% più uno dei voti validi, si va al ballottaggio tra i due candidati che hanno preso più voti.
Preferenze
Nei Comuni che hanno meno di 5mila abitanti ciascuno può esprimere una sola preferenza, scrivendo il cognome del candidato consigliere o consigliera che vuole sostenere. Nei Comuni più grandi, da 5mila abitanti in su, si possono esprimere due preferenze. In questo caso però bisogna sempre rispettare la regola dell’alternanza di genere: i candidati votati devono essere un uomo e una donna. Altrimenti, la seconda preferenza scritta viene considerata nulla.
Voto disgiunto
Anche per il voto disgiunto c’è una distinzione tra le città più grandi e quelle più piccole. Fino a 15mila abitanti non si può effettuare il voto disgiunto, cioè votare per un candidato sindaco e poi per una lista diversa da quelle che lo appoggiano. Sopra i 15mila abitanti, invece, c’è la possibilità del voto disgiunto. Gli elettori possono scegliere una candidata o un candidato sindaco, e poi votare anche per una lista che non lo sostiene, e anche esprimere le relative preferenze.