Alle 19 sulla piattaforma Eligendo, gestita dal ministero dell’Interno, è disponibile il secondo dato sull’affluenza alle elezioni comunali 2025. Finora la partecipazione si attesta al 33,55% in tutta Italia, in calo rispetto alla precedente tornata quando l’affluenza era stata del 36,26%. A Genova l’affluenza si ferma al 30,78% contro il 32,07% delle precedenti elezioni. A Matera affluenza del 36,26% contro il 37,74% della precedente tornata. A Taranto il 32,25% è andato al voto mentre nella precedente tornata era stato il 35,18%. A Ravenna ha votato il 28,43% contro il 31,88% della precedente tornata elettorale. I seggi resteranno aperti oggi sino alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 8 e lunedì 9 giugno in concomitanza con il voto per i referendum.
Affluenza urne ore 19 in Calabria
- Lamezia Terme 35,1% (precedente 46,33%)
- Rende 40,53 % (precedente 58,94%)
- Isola Capo Rizzuto 38,61% (precedente 53%)
- Cassano 34,92% (precedente 49,32%)
- Paola 39,67% (precedente 46,23%)
- Cetraro 30,82% (precedente 31,27%)
- Scalea 33,39% (precedente 28,58%)
- Marina di Gioiosa Jonica 31,56% (precedente 37,32%)
- Melito Porto Salvo 30,97% (precedente 29,99%)
- San Lorenzo 28,23% (precedente 23,04%)
- Scilla 33,93% (precedente 28,65%)
- Cropani 46,26% (precedente 58,3%)
- Jacurso 29,69% (precedente 40,2%)
- Melissa 35,25% (precedente 45,84%)
- Maida 40% (precedente 41,09%)
- Petronà 45,96% (precedente 48,06%)
- Spadola 45,63% (precedente 46,59%)
Affluenza urne ore 19 in Sicilia
- Realmonte 33,79% (precedente 35%)
- Montemaggiore Belsito 43,37% (precedente 42,93%)
- Prizzi 37,84% (precedente 45,56%)
- Solarino 48,42% (precedente 45,52%)
- Favignana 36,18% (37,58%)
- Castiglione di Sicilia 25,2% (precedente 28,27%)
- Palagonia 31,89% (precedente 38,19%)
- Raddusa 29,24% (precedente 32,75%)
- Ramacca 30,91% (precedente 35,8%)
Come si vota
Si riceverà una scheda in cui è indicato il nome di tutti i candidati sindaco e, a fianco, le liste che li sostengono. Nelle città al di sotto dei 15mila abitanti, chi prende più voti al primo turno è eletto. La lista del candidato sindaco vincitore ottiene anche i due terzi dei seggi in Consiglio comunale. Nelle città sopra i 15mila abitanti, invece, se nessun candidato ottiene il 50% più uno dei voti validi, si va al ballottaggio tra i due candidati che hanno preso più voti.
Preferenze
Nei Comuni che hanno meno di 5mila abitanti ciascuno può esprimere una sola preferenza, scrivendo il cognome del candidato consigliere o consigliera che vuole sostenere. Nei Comuni più grandi, da 5mila abitanti in su, si possono esprimere due preferenze. In questo caso però bisogna sempre rispettare la regola dell’alternanza di genere: i candidati votati devono essere un uomo e una donna. Altrimenti, la seconda preferenza scritta viene considerata nulla.
Voto disgiunto
Anche per il voto disgiunto c’è una distinzione tra le città più grandi e quelle più piccole. Fino a 15mila abitanti non si può effettuare il voto disgiunto, cioè votare per un candidato sindaco e poi per una lista diversa da quelle che lo appoggiano. Sopra i 15mila abitanti, invece, c’è la possibilità del voto disgiunto. Gli elettori possono scegliere una candidata o un candidato sindaco, e poi votare anche per una lista che non lo sostiene, e anche esprimere le relative preferenze.





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