Cosa accade quando due voci femminili, lontane nel tempo, ma unite da un medesimo obiettivo, si incontrano in un tempo che non esiste? “Velelia e Tita” è uno spettacolo teatrale che genera un richiamo profondo alla memoria; una visione che intreccia mito, ricerca e governo femminile.
Prodotto da Officine Jonike Arti, con la regia di Americo Melchionda e la drammaturgia intensa e visionaria di Katia Colica, lo spettacolo porta in scena due figure femminili dell’antica Calabria: Tita, Meddix dello stato dei Tauriani, capo politico e spirituale, e Velelia, guerriera Brettia, simbolo di resistenza e libertà. A incarnarle sul palco, due interpreti carismatiche: Kristina Mracova nel ruolo di Tita e Maria Milasi in quello di Velelia, affiancate da Americo Melchionda nei panni di un generale romano, emblema del potere invasore.
L’opera si dipana come un sogno rituale: in una notte senza luna, Tita beve il ciceone e attraversa la soglia della realtà. In un luogo sospeso, oltre lo spazio e il tempo, appare Velelia – come un’eco della Storia, come un archetipo evocato. In questo confronto visionario emergono temi eterni: la politica come responsabilità collettiva, la diplomazia come forma di intelligenza, il coraggio come fondamento dell’identità e l’integrazione come via possibile.
Ma è soprattutto il ruolo delle donne a imporsi con forza poetica: donne che governano, che combattono per la libertà, che guidano il destino della comunità. In un tempo in cui le voci femminili sono sovente silenziate, Velelia e Tita ci restituiscono l’immagine di una Calabria antica e potente, in cui le donne erano protagoniste attive e rispettate della storia.
Lo spettacolo, in matinée il 31 maggio al Teatro Auditorium De Gasperi di Reggio Calabria nell’ambito di Balenando in Burrasca Festival, è un invito a riscoprire le radici mediterranee e a riflettere sul presente alla luce del passato. Una narrazione che celebra l’identità, la memoria, la forza del femminile attraverso il linguaggio evocativo e potente del teatro.
Balenando in Burrasca festival è un progetto realizzato dall’associazione Adexo e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, con la collaborazione di Non una di meno/Cuore di Medea, Associazione Ecopoiesis e Istituto Comprensivo Statale Catanoso De Gasperi.