Da Reggio Calabria un nuovo custode del mito: Liserra e le sue Fiabe di Edelëas

In un’epoca di narrazioni rapide, lo scrittore calabrese costruisce un universo letterario profondo e simbolico, tra filosofia, introspezione e fantasy di alto respiro
StrettoWeb

Scrittore e docente di Reggio Calabria, Gianluca Vincenzo Liserra ha creato un universo narrativo che ambisce a porsi accanto ai grandi nomi del genere, primo fra tutti J.R.R. Tolkien. In un’epoca dominata da contenuti rapidi e standardizzati, Liserra sceglie una strada diversa: costruire mondi. Non serie TV da maratona o videogame, ma un universo letterario completo, coerente e profondamente simbolico. Le sue Fiabe di Edelëas sono molto più di semplici racconti fantasy: sono frammenti di una mitologia e di una lore costruita con rigore, immaginazione e una profonda ricerca filosofica.

L’universo di Edelëas, come la Terra di Mezzo di Tolkien, è popolato da popoli, lingue, miti e leggi proprie. Ma c’è una differenza sostanziale: se il creatore del Signore degli Anelli fondava la sua narrativa su una visione cristiana del bene e del male, Liserra attinge a una filosofia più universale, non religiosa, centrata sull’equilibrio e sulla riflessione interiore. Il cuore spirituale del suo mondo è Eàhteril, un Ente Supremo che rappresenta l’equilibrio tra gli opposti, una sorta di “zero cosmico” che racchiude ogni possibilità.

Le sue fiabe non vogliono essere semplici letture d’evasione. Sono strumenti di introspezione. Parlano di destino, libertà, conoscenza e anima. Non si leggono in fretta, si assaporano con attenzione. Come i racconti intorno al fuoco, richiedono silenzio e partecipazione. È letteratura che invita a rallentare, a meditare a riprenderci il tempo che sembra sfuggirci via dalle dita.

E tutto questo nasce a Reggio Calabria, città spesso trascurata nel panorama culturale nazionale. Ma forse è proprio da luoghi come questo, lontani dai riflettori, che possono emergere voci nuove e sorprendenti. Liserra è una di queste. Un autore capace di restituire alla Calabria un respiro epico e universale, offrendo al fantasy italiano un raro esempio di profondità e visione.

Le Fiabe di Edelëas non sono pensate per riempire un vuoto, ma per evocare mondi. In un’epoca in cui la narrativa rischia di diventare solo intrattenimento veloce, Liserra propone un’alternativa: un ritorno alla parola piena, al racconto che dura nel tempo, alla bellezza che si conquista e si contempla lentamente. Da Reggio Calabria arriva dunque un nuovo custode del mito. E forse è arrivato il momento di accorgercene.

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